IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

domenica 14 settembre 2014

GESÙ E I DONI SPIRITUALI (LA CONOSCENZA)

<< Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. Infatti a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro, parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole. >> (‭Prima lettera ai Corinzi‬ ‭12‬:‭7-11‬ NR06)

In questo articolo voglio riflettere sulla distinzione tra dono di insegnamento e dono di conoscenza.
Pensiamo ad un insegnante e ad un ricercatore(scienziato).
Il primo, l' insegnante, ė chiamato a trasmettere, attraverso metodi e linguaggi adatti ai destinatari dell' insegnamento, ciò che altri hanno già scoperto.
Il secondo, il ricercatore, ha il compito, invece, di cercare e scoprire ciò che ancora non si sa; egli è chiamato ad allargare i confini della conoscenza.
Può capitare che in una stessa persona troviamo tutte e due le figure: quella del docente e quella dello scienziato.

<< Io mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che...>> (‭Ecclesiaste‬ ‭7‬:‭25‬ NR06)

Chi possiede il dono di conoscenza è paragonabile ad un esploratore, il quale intraprende un duro viaggio che lo porta a cercare, investigare, riflettere, a chiedersi tanti perché.
Ha un grande amore per la verità nascosta, quella che si trova in profondità. Egli ama scavare, anche se comporta sacrifici ed insuccessi. Non sente il peso della fatica dovuta al cercare senza trovare. Egli insiste finché non ha trovato qualcosa che prima non si conosceva.

<< Tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà”. >> (‭Daniele‬ ‭12‬:‭4‬ NR06)

Il dono di conoscenza si manifesta conducendo studi accurati sull' argomento che si intende affrontare.
È richiesta molta dedizione e applicazione. L' amore di portare alla luce nuovo sapere è il motore trainante. Non a caso, studio significa amore.

<< e ho applicato il cuore a cercare e a investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo: occupazione penosa, che Dio ha data ai figli degli uomini perché vi si affatichino. >> (‭Ecclesiaste‬ ‭1‬:‭13‬ NR06)

L' esplorazione deve essere condotta con criterio, con saggezza. È un' attività, lo ripetiamo, che comporta sacrificio e fatica.

<< Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (‭Vangelo secondo Giovanni‬ ‭8‬:‭5, 31-32‬ NR06)

Scoprire la verità equivale un po' come a liberarla dal buio che la tiene intrappolata e lontana dalle nostre menti e dai nostri cuori. Quando la verità, attraverso la ricerca esercitata tramite il dono di conoscenza, viene liberata, essa rende liberi anche chi la conosce.
Il dono di conoscenza concesso dallo Spirito Santo ha il preciso scopo di scoprire nuove verità bibliche e arricchire di nuovi elementi verità già note. 
È importante sottolineare che tale dono contribuisce anche a perfezionare o correggere conoscenze acquisite.

<< È gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei re sta nell’investigarle. >> (‭Proverbi‬ ‭25‬:‭2‬ 
NR06)

Chi possiede il dono di conoscenza è caratterizzato da una forte e sana curiosità che lo porterà a dissotterrare i tesori di verità nascosti.

<< tu farai delle ricerche, investigherai, interrogherai con cura. Se troverai che è vero, che il fatto sussiste e...>> (‭Deuteronomio‬ ‭13‬:‭14‬ NR06)

Forse la metafora che sto per utilizzare, ci aiuterà a capire meglio:
chi ha il dono di insegnamento lavora all' interno di un museo archeologico, dedito a far vedere ciò che è stato scoperto;
chi ha il dono di conoscenza, invece, lavora all' esterno, fuori dal museo, nel campo a scavare con gli attrezzi dell' archeologo, il quale cerca cose che non sappiamo ancora.

La Bibbia è come una miniera:
l' insegnante mostra i tesori che sono già stati portati alla luce;
il ricercatore(che ha il dono di conoscenza) lavora in miniera per portare alla luce nuovi tesori.

Certamente, ci vogliono un bagaglio culturale e una istruzione adeguati per esercitare in modo proficuo il dono di conoscenza.

Se senti forte il desiderio di contribuire all' allargamento delle conoscenze bibliche, prega, studia e chiedi a persone competenti un aiuto affinché ti indirizzino sulla strada giusta.
Il consiglio che posso darti io è il seguente: conseguire una laurea quinquennale in teologia e poi un dottorato di ricerca sicuramente possono facilitare il raggiungimento dell' obiettivo di diventare un buon ricercatore nell' ambito della Parola di Dio, in vista dell' edificazione della chiesa.
Ti auguro buon lavoro nella vigna del Signore!!