IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

martedì 31 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Isaia 41:10 (NR06) :
"Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia."

Quanto ci conforta questo versetto biblico ?!
Perchè il Signore ci dice: "Non temere..., non ti smarrire..." ? Perchè Egli è il nostro Dio ed è con noi.
Ed è bello notare la triade "io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo...", che mostra Dio Padre che fortifica, Dio Figlio che soccorre e Dio Spirito Santo che sostiene. Se l' Eterno fa questo per noi, non è possibile essere un po' più gioiosi?

Buon 2014 nel Signore!!

sabato 28 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Vangelo secondo Giovanni 12:32 (NR06) :
"e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me".

Queste parole sono state pronunciate da Gesù, per indicare di quale morte doveva morire. Mi fa riflettere, al di là della morte sulla croce, la capacità di Cristo di essere un polo di attrazione, un punto fermo verso cui convergono molte persone. Come una calamita attira a sè pezzetti di metallo, Gesù attira a sè molte donne e uomini. Gesù ci attira e noi dobbiamo aderire a Lui, ai suoi insegnamenti, alle sue indicazioni. Egli ci attira per essere un tutt' uno con Lui, come la calamita diventa una sola cosa coi pezzi metallici che ha su di sè.
Lasciati attrarre da Gesù. Egli ti chiama a sè. Lascia che questa forza "magnetica" agisca su di te!

lunedì 23 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Vangelo secondo Matteo 2:1, 2 (NR06) :
"Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode. Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo»."

Il mio augurio per te, ed anche per me, è che Gesù possa "nascere nei nostri cuori"; solo così potremo essere persone veramente rinnovate, portatori di una luce nuova, la Sua Luce !!
Buon Natale!

sabato 21 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI: LA PACE DI DIO

Vangelo secondo Giovanni 14:27 (NR06) :
"Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti."

Queste parole sono state pronunciate da Gesù. Quanto bisogno abbiamo di questa pace?! Il mio augurio è che tu riceva questa pace speciale, che solo Gesù ti può donare, affinché il tuo cuore non sia turbato. Nel nostro cuore spesso c'è un mare in tempesta, dovuto alle ansie, alle preoccupazioni, ai cattivi sentimenti; desideriamo che questa tempesta sia placata. Il mare calmo è sinonimo di pace, calma e tranquillità. Gesù è in grado di sgridare le nostre inquietudini e metterle a tacere, per donarci così la sua pace. Auguro a te ed anche a me di sperimentare la pace di Cristo!

venerdì 20 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Lettera ai Colossesi 3:20, 21 (NR06) :
"Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino."

Queste parole della Scrittura mostrano l' equilibrio che deve esserci nel rapporto tra genitori e figli!
Tale esortazione si può estendere alla relazione tra il capo e i subordinati, tra il pastore e i membri di chiesa.
Laddove non si realizza questo equilibrio in termini di rispetto reciproco possiamo assistere a rapporti non soddisfacenti, capaci di portare il segno negativo della soverchieria, della prepotenza da parte di chi è alla guida di un gruppo di persone nei riguardi di coloro che sono guidati.
Nelle chiese condotte da un pastore, ad esempio, accertatevi che il suo stile NON sia autoritario, ma partecipativo, capace di coinvolgere e motivare la chiesa locale con spirito di mansuetudine e rispetto; il pastore sia riservato ed equilibrato, non pronto a comportarsi come quelli che pretende di educare. È triste vedere chiese irritate e danneggiate da leaders presuntuosi, arroganti e prepotenti, che dovrebbero tornare a scuola di umiltà e mansuetudine. Un pastore non realmente consacrato è una minaccia per chi è debole nella fede e non pretende certo di fregiarsi di un titolo così importante: pastore. A tutti i pastori che irritano i membri di chiesa rivolgo un appello: fatevi da parte, lasciate che siano altri, veramente consacrati al Signore, a guidare la chiesa di Cristo!!
Se volete rispetto da parte delle chiese che dite di servire, allora siate pronti a NON irritare le persone che ne fanno parte.

mercoledì 18 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Vangelo secondo Matteo 25:20,21 (NR06) :
<< Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ho guadagnato altri cinque talenti”. Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore >>.

Abbiamo tanto bisogno della GIOIA, la vera GIOIA, che sembra essere così rara tra le persone!!
La vera GIOIA è quella del Signore, è quella che deriva dall' avere agito in base ai talenti che abbiamo ricevuto, in base alle capacità di cui Dio ci ha dotati. Il Signore si aspettava che il suo servo utilizzasse i doni ricevuti al servizio delle persone; i talenti sono stati usati e per questo motivo colui che ha servito il Signore ha ricevuto l' invito a entrare nella GIOIA di DIO!!
Possiamo anche noi avere questa vera GIOIA!!

lunedì 16 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Salmi 1:1, 2 (NR06) :
"Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori, né si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge del Signore e su quella legge medita giorno e notte."

Mi piace l' immagine del camminare, fermarsi e sedersi! Essa trasmette bene l' idea del procedere verso il peccato fino ad avvicinarsi sempre di più ad esso, alle cose che non sono gradite a Dio.
Il Salmo ci esorta ad alzarci, a riprendere il cammino e ad allontanarci dal peccato, per tornare tra le braccia di Dio e fare la Sua Volontà.

domenica 15 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Proverbi 15:1 (NR06) :
"La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira."

Io stesso devo imparare molto da questo versetto biblico! Ricordo quel libro dal titolo "Le parole sono pietre" di Carlo Levi che lessi tanti anni fa. La parola può essere dura come una pietra; è per questo che dobbiamo educare la nostra lingua a pronunciare parole dolci e gentili. Anche nelle situazioni difficili, anziché dare sfogo alla rabbia, dovremmo chiederci:" Come risponderebbe Gesù al posto mio? Quali parole pronuncerebbe in questa situazione? ". Osserviamo Gesù, nel Vangelo, e cerchiamo di imitarlo, anche nella scelta delle parole. Leggendo la Bibbia, scopriamo che un ottimo suggeritore di buone ed efficaci parole è lo Spirito Santo. Dunque non ci rimane che chiedere la guida dello Spirito di Dio per poter scegliere le parole più opportune ed efficaci nella situazione particolare che ci troviamo a vivere.

sabato 14 dicembre 2013

BIBBIA E SCIENZA: CITAZIONI PER RIFLETTERE

<<poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.>>(Lettera ai Colossesi 1:16 NR06)

Il prof. George Wald, Premio Nobel per la Medicina nel 1967, disse:
"Le meraviglie della nostra tecnica sono al livello di giocattoli infantili, se vengono confrontate con quelle della Natura".

Anche oggi, nonostante la scienza, la tecnica e la tecnologia abbiano fatto passi da gigante, siamo costretti ad ammettere che riusciamo soltanto ad imitare i complessi e meravigliosi sistemi della Natura, la quale, aggiungo io, è un Meraviglioso Quadro realizzato da uno Straordinario Pittore, il Creatore.

venerdì 13 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Vangelo secondo Marco 5:1-20 (Nuova Riveduta) :
"Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percuotendosi con delle pietre. Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli gli disse: «Il mio nome è Legione, perché siamo molti». E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. C’era là un grande branco di porci che pascolava sul monte. I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini. Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano."

Mi colpisce sempre molto la straordinaria capacità di Gesù di incontrare, nel senso più profondo del termine, persone dal carattere difficilissimo, persone "insopportabili". Cosa fa Gesù davanti a questo indemoniato che faceva paura a tutti a causa del suo comportamento? Scappa? Fugge via? No, interviene con immenso amore in suo favore, liberandolo da quell ' esercito di spiriti maligni. Dice il testo che gli altri videro la persona posseduta dal diavolo sana di mente, dopo l' intervento amorevole e potente di Cristo.

Quanto dobbiamo imparare da Gesù? Dovremmo chiedere a Lui l' aiuto per "incontrare" quelle persone difficili che stanno intorno a noi e liberarle così dalle catene del loro brutto carattere, mostrando loro amore e solidarietà. Gesù, aiutaci a essere coraggiosi nell' amore come te!!!

giovedì 12 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Proverbi 13:10 :
"Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli."

L' orgoglio si combatte con la preghiera e la precisa volontà di non essere orgoglioso. L' orgoglio è un brutto male! Se sono orgoglioso, allora penso che al centro ci sono IO, non DIO!!

Per quanto riguarda i consigli, sia la Parola di Dio, la Bibbia letta con la guida dello Spirito Santo, dispensatrice primaria di perle di saggezza e parole di vita. Anche i consigli degli amici devono essere tenuti in considerazione, purché misurati e pesati sulla bilancia della Sacra Scrittura.

mercoledì 11 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Atti degli apostoli 2:20 :
"Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore".

Gesù ritornerà!! Prima, però, dovranno accadere cose brutte e dolorose. Il Signore paragona il periodo che precede la sua seconda venuta al tempo del travaglio prima che una donna partorisca il proprio bambino. Prima che il bimbo venga dato alla luce e accolto con grandissima gioia, la madre deve affrontare le doglie del parto, che le provocano dolore e sofferenza.

Noi cristiani attendiamo, nella sofferenza e nel dolore di questa vita vissuta sotto il peccato, il ritorno di Cristo e siamo certi che i salvati entreranno nella Gioia e Gloria Eterna di Dio, Padre Celeste.
Il mio augurio è che anche tu voglia seguire da ora in poi Gesù, il Salvatore, per attenderlo ed essere pronto ad accoglierlo al suo ritorno. Nel Cielo, con Gesù, non ci saranno più lacrime nè dolore.

martedì 10 dicembre 2013

PAROLA DI DIO PER OGGI

Isaia 40:8 :
"L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre".

La Parola di Dio è Eterna ed è Potente. La Parola è il Verbo, ed il Verbo è Gesù. La Parola del Signore é dunque Vivente. La Parola creò ed è in grado di creare ancora: persone nuove in Cristo Gesù.

Lascia che la Parola ti rigeneri, leggendola, studiandola e soprattutto vivendola!

lunedì 9 dicembre 2013

BIBBIA E SCIENZA: CREAZIONE O EVOLUZIONE?

In Genesi 1:1 leggiamo "In principio Dio creò...".
Voglio condividere con te, caro lettore, alcune parole pronunciate dal prof. Marshall W. Nirenberg, Premio Nobel per la medicina nel 1968:
" Ogni vivente ha il proprio programma registrato su nastri DNA. Con esso si autocostruisce e poi funziona. È così svelato il segreto della vita. Non esiste meraviglia più grande ".

PAROLA DI DIO PER OGGI

Salmo 119:10
"Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti."
Sì, cerchiamo il Signore con tutto il cuore. I suoi comandamenti ci mettono in sicurezza e Gesù è la nostra salvezza!

sabato 7 dicembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: RIVOLUZIONE IN CHIESA O, PIU' SEMPLICEMENTE, RITORNO ALLE ORIGINI

Il presente articolo prende spunto dalla parabola dei talenti, che si trova in Matteo 25:14-30.
Immergersi completamente nello Spirito Santo equivale a tuffarsi in Dio, in Gesu'. Non vogliamo noi questo? Scuotete le vostre chiese e sollecitate i vostri pastori affinche' possiate mettere ANCHE VOI mano al padre di tutti i progetti("RIVOLUZONE IN CHIESA"), affinche' ogni singolo membro diventi davvero un discepolo di Gesu', un sacerdote "laico", che esercita il suo Ministero Personale attorno al dono effettivo e riconosciuto. Gesu' ci chiedera' conto dell' uso che avremo fatto dei doni spirituali che abbiamo ricevuto. Anche i talenti che possediamo devono essere messi a disposizione della chiesa, se possibile. Il Manuale "Rivoluzione in Chiesa" dovra' essere integrato con un altro manuale di centralissima importanza: "Studio sui Doni Spirituali" del past. Christian Boiraud. "Rivoluzione in Chiesa"(del prof. Burrill) insieme con "Studio sui Doni Spirituali"(del past. Boiraud) e' la miscela giusta per iniziare ad operare un ritorno alle origini, per potere avere una potentissima visione: una chiesa rinnovata, fervente, trasformata, rigenerata; CAPACE DI SODDISFARE I BISOGNI PROFONDI DELLE ANIME, NON SEMPLICEMENTE QUELLI DELL' ISTITUZIONE; UNA CHIESA DOVE TUTTO TORNA AL SUO POSTO, AFFINCHE' GESU' PRESTO RITORNI E NOI POSSIAMO FINALMENTE ANDARE A "CASA", A "CASA", A "CASA". Utilizzate ogni mezzo per promuovere e applicare questi 2 manuali, che hanno fondamento biblico, presso le vostre chiese, presso i vostri dirigenti. Non basta sapere le cose, occorre farle, adesso!!! Il nostro Signore Gesu' vi benedica in modo speciale in questo lavoro di ritorno al primo amore. <<..riceverete potenza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni...>>. Si', d' accordo, ma COME SI FA? La risposta la troverete DIVORANDO e APPLICANDO i 2 manuali sopracitati che ci sono stati donati da Dio stesso. Non perdete tempo! Vi abbraccio nel Signore!

NEWTON E LA BIBBIA

Isaac Newton, uno tra i piu' grandi scienziati di tutti i tempi, considero' che il maggiore valore del suo lavoro scientifico fosse quello di essere un supporto alla Verita' Rivelata(Bibbia). Egli fu anche un ottimo teologo. Newton pensava che la ricerca scientifica desse evidenza al fatto che Dio ha creato l' Universo. Come il suo predecessore Barrow, Newton torno' agli studi biblici verso la fine della sua vita. Il suo maggiore lavoro sulla Sacra Scrittura fu "Osservazioni sulle profezie di Daniele e l' Apocalisse di Giovanni". Newton, come i Magi(che erano gli scienziati al tempo di Gesu'), volle trovare i legami tra la scienza (astronomia, in particolare) e i testi biblici. Capi' che la Bibbia era degna di essere studiata, non come "un" fenomeno, ma come "il" fenomeno per eccellenza. Infatti, molti tra coloro che studiano la Scrittura seriamente e onestamente, anche con metodi scientifici, sono pronti ad ammettere che quel testo e' una miniera ricchissima di affermazioni che poi la scienza e' stata costretta a riconoscere come vere. Fate un esercizio, se vi piace: andate a scoprire quante e quali verita' la Bibbia ha rivelato prima che la scienza umana le scoprisse. Buona ricerca!
Per approfondimenti:
"Mathematical Thought from Ancient to Modern Times", by Morris Kline, pag. 359     

RIFLESSIONI BIBLICHE: QUANDO QUALCUNO TI RIFIUTA, C'E' CHI TI APPREZZA.

In 1 Samuele 29:2-5 leggiamo:
<< I capi dei Filistei marciavano con le loro centinaia e le migliaia. Davide e i suoi uomini marciavano alla retroguardia con Achis. I capi dei Filistei domandarono: "Che cosa fanno questi Ebrei?". Achis rispose ai capi dei Filistei: "Non è forse costui Davide servo di Saul re d' Israele? E' stato con me un anno o due e non ho trovato in lui nulla da ridire dal giorno della sua venuta ad oggi". I capi dei Filistei furono tutti contro di lui e gli intimarono : "Rimanda quest' uomo: torni al luogo che gli hai assegnato. Non venga con noi in guerra, perchè non diventi nostro nemico durante il combattimento.[...]" >>.
Ancora, 1 Sam. 29:6-11 :
<< Achis chiamò Davide e gli disse:" Per la vita del Signore, tu sei leale e io vedo con piacere che tu vada e venga con me in guerra, perchè non ho trovato in te alcuna malizia, da quando sei arrivato fino ad oggi. Ma non sei gradito agli occhi dei capi. Quindi torna indietro, per non passare come nemico agli occhi dei capi dei Filistei". Rispose Davide ad Achis:[...]. Rispose Achis a Davide: "So bene che tu mi sei prezioso come un inviato di Dio; ma i capi dei Filistei mi hanno detto: Non deve venire con noi a combattere.[...] Alzatevi presto tu e i tuoi uomini e allo spuntar del giorno partite". Il giorno dopo Davide e i suoi si alzarono presto per partire...>>.
Qual è il possibile messaggio di questo brano biblico?
Può capitare, nella vita di ognuno di noi, di non essere graditi, di essere rifiutati per un motivo o per un altro. In questo racconto biblico, Davide aveva qualcuno, Achis, che lo apprezzava e lo considerava leale; lo riteneva prezioso come un inviato di Dio!
Ora, Achis era un uomo, ma Dio, Colui che ti ha creato, che è morto sulla croce per te perchè ti ama, sa fare molto di più: se le persone che ti stanno intorno non ti apprezzano e ti vogliono escludere dalla loro vita, ricorda che il tuo Dio vuole includerti nel suo popolo perchè sa chi potresti diventare se ti metti completamente nelle sue mani. In Dio possiamo essere restaurati e riabilitati. Tu per Gesù vali moltissimo. Accettalo adesso come tuo Signore e personale Salvatore!

sabato 30 novembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: ANCORA SULLO SPIRITO SANTO E LA CHIESA

"Dio plasmò l' uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l' uomo divenne un essere vivente."(Genesi 2:7). "Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all' improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano."(Atti degli Apostoli 2:1,2). Nel primo caso, quell' "ammasso" di polvere(Adamo) divenne un' anima vivente; nel secondo caso, quell' insieme di persone, riunite in preghiera, divenne chiesa vivente.
Voglio partire da questi testi biblici per esporre la mia preoccupazione circa un possibile rischio che le chiese cristiane corrono.
La chiesa muore se non è animata e vivificata dallo Spirito Santo. Se una comunità é priva dello Spirito di Dio, allora sicuramente questo vuoto sarà occupato da un altro spirito, nemico di Cristo, che cercherà di imporre la sua visione e la sua volontà particolare, contrarie a ciò che il Signore vuole per la sua chiesa.
Una chiesa che non è guidata dallo Spirito Santo, il quale ama agire, in modo speciale, nella moltitudine degli individui che compongono una comunità, è una organizzazione senza spina dorsale, senza carattere, senza personalità, senza speranza, senza futuro.
Dico questo perchè c' è un pò di confusione circa il ruolo dei dirigenti di chiesa eletti dalla comunità locale.
Coloro che sono chiamati a governare una chiesa non possono e non devono decidere in modo unilaterale(arbitrario) e insindacabile(che non si può discutere) ciò che l' organizzazione dovrà fare; essi devono regolare, governare, "cavalcare", interpretare e applicare ciò che lo Spirito Santo suggerisce attraverso la totalità dei membri della comunità locale. La chiesa, tutta, deve essere ascoltata e consultata, in un clima di sereno dialogo, confronto e discussione.
I dirigenti non devono comandare, non devono monopolizzare, ma devono servire e aiutare. Sono chiamati a facilitare, organizzare e coordinare il servizio rivolto ai bisogni particolari, spirituali e non, sia dei membri di chiesa sia delle persone che entrano in contatto coi credenti di quella comunità cristiana.
Non c' è manuale di regole e regolette che possa sostituire il Libro Fondamentale(la Bibbia), nel quale è possibile trovare principi di libertà che si possono adattare, di volta in volta, secondo ciò che indica lo Spirito Santo, ai casi specifici e particolari che solo la chiesa locale conosce.
Uso una metafora: l' ambulanza, al di fuori delle emergenze, deve rispettare il codice della strada; quando però è in corsa per salvare delle vite umane, cosa che dovrebbe fare la chiesa del territorio, deve poter rompere certe regole che ostacolerebbero la sua corsa. Il team di medici e infermieri, compreso l' autista, decidono con buon senso e spirito di professionalità come intervenire nei confronti di chi è nel bisogno.
Un gruppo dirigente che non ascolta tutta la chiesa e non tiene conto dello Spirito che agisce nella moltitudine è destinato a fallire. Dirigenti così si accontentano di cose che luccicano, trascurando le cose che illuminano. Umiltà, semplicità e amore autentico dovrebbero essere le caratteristiche irrinunciabili di una vera guida spirituale. Un vero leader di chiesa dovrebbe essere amorevole e autorevole, non aspro e autoritario!
La mia speranza è che la chiesa di cui fai parte o che ti sta invitando a seguire il Cristo faccia di tutto, con l' aiuto dello Spirito Santo, affinchè il pericolo di cui parlo in questo mio articolo venga scongiurato(evitato).

sabato 23 novembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: IL VALORE DI UNA PERSONA

Ti rendi conto di quanto vali tu per Dio,
il tuo Creatore e Salvatore?
In Genesi 2:7 leggiamo che "Dio
plasmò l' uomo con polvere del suolo".
Ti rendi conto che proveniamo dalla polvere
del suolo, degna solo di essere calpestata?
Ma poiché la polvere del suolo è stata utilizzata,
quasi come se fosse una materia prima,
dal Creatore dell' Universo che ha aggiunto
un elemento essenziale, l' alito di vita, nelle narici
dell' uomo, ecco che quella specie di "pupazzo di polvere" è
diventato un essere vivente.
E per questo essere vivente, caduto a causa del peccato,
il Dio Immenso è morto sulla croce.
Dio non avrebbe mai deciso di morire per un "pupazzo di polvere", ma
lo ha fatto per l' uomo, che proviene, sì, dal suolo, ma che è stato
reso degno di ricevere tutte le attenzioni di Dio e il suo Amore
senza fine, perchè il valore enorme che ha l' uomo agli occhi del Signore
proviene da quell' alito vitale che il Creatore 
ha conferito alla polvere.
Se gli elementi chimici e biologici di cui siamo fatti noi, uomini e donne, venissero quantificati in
termini economici, scopriremmo di avere un valore commerciale piccolissimo
rispetto al valore in termini di Amore da parte di Dio.
Tu per Dio vali moltissimo, grazie allo spirito vitale che è in te e che proviene
dal Creatore dell' Universo.
Tu vali moltissimo per Colui che ti offre la Vita Eterna.
Dai valore a questo valore che già possiedi accettando Gesù
come tuo personale Signore e Salvatore, decidendo adesso, non dopo,
di consegnare la tua vita a Lui e iniziare un cammino di fede, fiducia e ubbidienza alla sua Parola.
Questa è la via migliore!!!
Ti lascio con queste parole tratte dal Salmo 36:8  :
"Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all' ombra delle tue ali..."

domenica 17 novembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: CON TUTTO IL CUORE

In Geremia 29:13,14, leggo parole che mi confortano
moltissimo: "mi cercherete e mi troverete , perchè
mi cercherete con tutto il cuore; mi lascerò trovare
da voi, dice il Signore...".
Possiamo trovare il Signore se lo cerchiamo con tutto il cuore!!
Non è meravigliosa questa promessa?
Se CON TUTTO IL CUORE cercheremo Dio,
noi potremo trovarlo, perchè Egli stesso si
farà trovare. La vera felicità è nel trovare il Signore!
Non dobbiamo dimenticarlo: CON TUTTO IL CUORE!

venerdì 8 novembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: LA BIBBIA CONFERMATA DALLA SCIENZA

La Bibbia anticipa la scienza

Il video che ti propongo mostra come la Bibbia conteneva perle di scienza già prima che gli studiosi arrivassero a scoprirle.
Guarda il video facendo clic qui

RIFLESSIONI BIBLICHE: AMORE SENZA FINE DI GESÙ



L' amore di Gesù è impressionante!
In Luca 23:34, il Maestro pronuncia delle parole che, dette durante
la crocifissione, sono una lezione brillante di amore perfetto:
<<Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno>>.
Ognuno di noi immagini di subire la crocifissione, così come Gesù.
Riusciremmo a pronunciare quelle parole di perdono e amore?
Nei confronti di coloro che gli stavano, materialmente, procurando 
un grandissimo dolore fisico Gesù ha delle parole di perdono.
Che il Signore ci aiuti ad amare e perdonare indipendentemente dalle 
circostanze in cui ci troviamo.
SOLO COSÌ POTREMO ESSERE FELICI!

sabato 2 novembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: A SUA IMMAGINE


La creazione di Adamo, secondo Michelangelo Buonarroti
<<E Dio creò l' uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò>>(Genesi 1:27).
È interessante notare che il verbo "creare", in questo versetto, viene ripetuto 3 volte, quasi ad indicare il coinvolgimento del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo nell' atto creativo.
Dio non solo chiama alla vita l' uomo, ma lo crea a SUA IMMAGINE.
È la creatura umana che è stata fatta a immagine di Dio!
Il Signore rende alla donna e all' uomo una dignità speciale: quella di somigliare al Creatore.
Per questo motivo, tu ed io siamo chiamati a somigliare al nostro Padre Celeste.
Non è Lui che deve somigliare a noi!
Chi vogliamo adorare?
Vogliamo veramente essere a SUA IMMAGINE, oppure vogliamo che Lui sia a nostra immagine?
Vogliamo la chiesa come la vuole Lui, oppure come la vogliamo noi?
Queste domande ci facciano riflettere e ci inducano a pregare, per essere noi a SUA IMMAGINE e per essere la chiesa che vuole Lui.

sabato 26 ottobre 2013

LE PIAZZE DI INTERNET, GOOGLE PLUS E TWITTER




<<mi sarete testimoni fino alle estremità della Terra>>(Gesù)
Ringrazio il Signore per i mezzi della tecnologia, che mi consente di condividere
nelle "piazze" di Internet la Parola di Dio, riflessioni personali, esortazioni e così via.
Con la rete globale, che riduce il Pianeta Terra ad un punto, non ci sono più limiti geografici o territoriali.
La Parola può raggiungere davvero milioni di persone che hanno bisogno, come me, della Salvezza in Gesù Cristo, nostro Signore!
L' Eterno benedica e renda fruttiferi gli articoli che pubblico anche su due Social Network di
rilievo: Google Plus e Twitter.

PROGETTO INTELLIGENTE


Un video molto interessante, che fa riflettere e offre spunti per l' approfondimento, è quello che puoi
guardare facendo clic QUI


venerdì 25 ottobre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: LA PAROLA DI DIO DÀ FORZA

Voglio condividere con te alcuni versetti biblici che, questa settimana, mi hanno accompagnato e dato tanta forza e fiducia nel Creatore dell' Universo, mio Signore e Salvatore.

<<Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole e custodirai in te i miei precetti, tendendo il tuo orecchio alla sapienza, inclinando il tuo cuore alla prudenza, se appunto invocherai l' intelligenza e chiamerai la saggezza, se la ricercherai come l' argento e per essa scaverai come per i tesori, allora comprenderai il timore per il Signore e troverai la scienza di Dio, perché il Signore dà la sapienza, dalla sua bocca esce scienza e prudenza>>(Proverbi 2:1-6).

<<Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli>>(Esodo 14:14).

<<La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti>>(Efesini 6:12)

<<Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno>>(Romani 8:28)

<<L' amore tutto sopporta>>(Prima lettera ai Corinzi 13:7)

Ringrazio il Signore per avermi offerto queste Parole di Vita.
La Potenza sta nella Parola di Dio.
Lode a Te, Signore Eterno!

sabato 19 ottobre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: UNO SQUARCIO DA CIMA A FONDO

I versetti biblici da cui voglio partire sono i seguenti:
Matteo 27:51; Marco 15:38; Luca 23:45.
Questi versetti gettano luce su un dettaglio importantissimo che riguarda la morte di Gesù sulla croce.
Il velo del Tempio si squarcia da cima a fondo, proprio mentre Gesù muore sulla croce.
Che cosa rappresenta il velo del Tempio?
Perché assistiamo a questa lacerazione, a questo strappo?
Prima di rispondere a questa domanda, vorrei ancora condividere con te un altro testo della Bibbia:
Ebrei 10:20.
Il velo rappresenta la carne di Cristo.
Gesù, venendo nella carne, ha voluto manifestare, visivamente, la presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Chiamerò questo Soggetto Plurale(Padre, Figlio e Spirito) semplicemente con la parola "Dio".
Se leggiamo Matteo 27:46, scopriamo che Gesù pronuncia queste parole:<<Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?>>. Gesù sta per morire. Tra un po', la tenda del Tempio sarà lacerata, strappata, squarciata da cima a fondo.
Che cosa significa tutto questo?
Il Signore ha voluto mostrarci concretamente ciò che ha dovuto, a causa del peccato, subire Dio, nella sua pluralità(Padre, Figlio e Spirito Santo).
Quella che molti chiamano "Trinità" ha subito, a causa del peccato, una lacerazione, un taglio completo e profondo, una spaccatura(Gesù sente per la prima volta, sulla croce, la separazione lacerante dal Padre, pronunciando le parole "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?").
Ci rendiamo conto di quanto sia grave e terribile il peccato che ha colpito al cuore Dio stesso?
Ringrazio Gesù con tutto il cuore perché Egli è anche la Vita e la Risurrezione(Giovanni 11:25) ed è Risorto.
Egli ha mostrato quanto sia pericoloso e distruttivo il peccato, ma ha anche fatto vedere a tutti che Dio è più potente della morte, sconfiggendola.
In virtù del sacrificio di Gesù sulla croce, anche noi possiamo vincere contro il peccato.
Lodiamo il Signore per questo!!

sabato 12 ottobre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: LO SPIRITO SANTO E LA CHIESA

Come l' alito vitale che Dio soffiò nelle narici di Adamo ed Eva diede loro la vita(Genesi 2:7), così la Chiesa è viva se riceve lo Spirito Santo.
Se la chiesa non si "riappropriasse" dello Spirito di Dio, essa rimarrebbe con un grande vuoto, che verrebbe presto riempito di altri spiriti.
Allo Spirito Santo piace agire con potenza particolare, capace di "scuotere" e "sconvolgere", non attraverso una singola persona, ma per mezzo di molti(in Atti 2 lo Spirito agì in maniera speciale sui 120 discepoli riuniti nella camera alta).
La chiesa deve dunque riappropriarsi dello Spirito Divino per essere viva; per essere capace di proporre, progettare e operare nella vigna del Signore, dando spazio alle idee di tutti i suoi membri, nessuno escluso. "La saggezza viene dal consiglio di molti", dice la Bibbia.
Cosa importantissima: LA CHIESA NON DEVE ESSERE UN PROGETTIFICIO FINE A SE' STESSO, MA DEVE BASARE TUTTI I SUOI SFORZI SUI VERI E SERI BISOGNI DELLE PERSONE CHE SI TROVANO SIA ALL' INTERNO SIA ALL' ESTERNO DELLA COMUNITÀ.
Bisogna imparare ad ascoltare ogni singolo membro di chiesa, per monitorare se e quanto le sue esigenze, spirituali e non , sono soddisfatte.
Una chiesa che non è fedele al modello di comunità cristiana proposto dal libro degli Atti è semplicemente un progetto di chiesa. Proprio così:  non una chiesa, ma un progetto di chiesa!!
Tornando al bisogno di ascoltare ogni singolo membro sulle questioni più importanti che la comunità deve affrontare, allo scopo di avere il contributo di tutti ed essere così il più vicini possibile alla volontà dello Spirito che guida la chiesa, OCCORRE IMPARARE AD ASCOLTARE, A METTERE LE PERSONE NELLE CONDIZIONI DI POTERSI ESPRIMERE IN TUTTA LIBERTÀ. BISOGNA IMPARARE A SAPERSI CONFRONTARE SERENAMENTE E PACATAMENTE, ANCHE SE LE POSIZIONI O LE IDEE SONO DIVERSE LE UNE DALLE ALTRE. PER FACILITARE LE COSE, CONSIGLIO DI RICORRERE, DOPO CHE OGNUNO HA ESPOSTO IL PROPRIO PENSIERO ATTORNO AD UNA DATA QUESTIONE, AL VOTO SEGRETO, SE C'E' DA PRENDERE UNA DECISIONE IMPORTANTE, IN MODO CHE TUTTI POSSANO ESPRIMERSI SENZA CONDIZIONAMENTI.
Solo così la chiesa potrà essere fatta di membri attivi e partecipi, proprio perché coinvolti e coscienti di avere dato il proprio contributo volontario all' avanzamento dell' opera di Dio.
Dopo aver detto tutte queste cose, non posso dimenticare che, per ricevere lo Spirito Santo, una chiesa deve pregare intensamente per riceverLo e accoglierLo con tutto ciò che Egli porta: i doni e i frutti. Bisonga che la chiesa venga educata a conoscere i doni spirituali, perché se non sa cosa sono i doni dello Spirito, non sa neppure riconoscerli. Se non sa riconoscerli, deve fare i conti con le parole di Gesù, secondo cui NESSUNO E' PROFETA IN CASA SUA. I profeti potrebbero essere in mezzo a noi, ma noi non li riconosciamo. Che spreco di risorse!! Ci vogliono più cultura sui doni, più cultura sui frutti dello Spirito, allo scopo di realizzare la parabola dei talenti che ci vuole attivi nell' esercizio delle nostre capacità spirituali, in modo da potere entrare nella gioia del nostro Signore(Matteo 25:21), quando Egli sarà ritornato. La chiesa ha bisogno di Ministri, oltre ai Pastori, ognuno in base al dono che ha ricevuto da Dio, per poter svolgere pienamente il mandato di Cristo.

domenica 6 ottobre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: CHI E' CENTRALE NELLA TUA CHIESA?

Chiesa pastocentrica* ? No, grazie!
Devi accertarti che la tua chiesa sia cristocentrica**.
Matteo 7:25 e 1 Cor. 10:4 ci mostrano chiaramente che la figura centrale nella chiesa è Gesù, il suo Spirito Santo! Egli e' il Capo della chiesa e a Lui spetta l' ultima Parola.

* una chiesa pastocentrica mette al centro un pastore
** una chiesa cristocentrica mette al centro il Pastore, con la "P" maiuscola, Gesù Cristo

sabato 5 ottobre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: VI FARO' PESCATORI DI UOMINI

E' drammatica cronaca di questi giorni quella che ci consegna l' attualità letterale delle parole di Gesù(" vi farò pescatori di uomini "). L' esperienza dei soccorritori di quelle vite umane in balìa del mare ci fa comprendere meglio il significato del titolo di questo articolo. L' uomo non e' fatto per stare in mare, come anche non è fatto per vivere nel peccato. Nel mare si affonda, nel peccato pure. Nel mare non si sta a galla per molto tempo, nel peccato pure. Nel mare la pelle perde la sua consistenza, nel peccato le nostre fibre si consumano. Nel mare si muore, nel peccato anche!!
I cristiani, come i soccorritori di Lampedusa, sono chiamati a estrarre dalle acque del peccato vite umane che per affaticamento stanno per morire, se non sono già morte.

mercoledì 2 ottobre 2013

VOTO SEGRETO O PALESE?

Luca 23:50,51 ci mostra un membro del Sinedrio, Giuseppe di Arimatea, che ebbe il coraggio di non aderire alla decisione e all' operato degli altri. Tutte le organizzazioni che sono guidate da comitati direttivi intraprendono azioni e assumono comportamenti che si basano sulle decisioni prese collegialmente dai dirigenti che si trovano al vertice della struttura organizzativa.
Anche una organizzazione cristiana(una chiesa, ad esempio) può decidere di darsi un modello organizzativo di tipo, per così dire, democratico e segue le indicazioni tracciate da un organo direttivo; indicazioni che sono il diretto risultato di decisioni sottoposte al voto dei singoli dirigenti.
Ora, questo è un punto delicato: il voto, per essere veramente autentico, dovrebbe essere segreto, non condizionato cioè dal voto palese di quei dirigenti che risultano essere, di fatto, più influenti rispetto agli altri; dirigenti influenti o potenti che, per alzata di mano, possono condizionare chi magari, volendo votare diversamente, rischia poi di sentirsi diverso e addirittura giudicato negativamente. Il voto palese, tra dirigenti di poco spessore, può risultare appiattito sulle posizioni di alcuni, pochi, leaders maggiormente influenti.
SE IL VOTO E' PALESE, PALESE SIA, PURCHE' OGNI DIRIGENTE DI CHIESA DECIDA AUTONOMAMENTE IL SEGNO DEL SUO VOTO, FAVOREVOLE O CONTRARIO, E ABBIA IL CORAGGIO DI GIUSTIFICARE CON FORZA LE SUE IDEE, SE PROPRIO GLI VIENE RICHIESTO, BASANDOLE SEMPRE SULLA BIBBIA, MINIERA DI PRINCIPI SUI QUALI FONDARE SAGGE DECISIONI.

sabato 28 settembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: I SEGNI DEI CHIODI

Per fare chiarezza su un argomento che ritengo importante: i segni della croce rimarranno in eterno sulle mani e sui piedi del corpo risorto di Cristo.

" E' risorto, come aveva detto...". Queste sono le parole dell' angelo in Matteo 28:6. Al versetto 9 dello stesso capitolo, vediamo che le donne gli cinsero i piedi e lo adorarono. Il fatto che le donne cingano i piedi di Gesu', mostra chiaramente che il Salvatore ha un "corpo" anche dopo la risurrezione!!
Un altro testo biblico molto efficace che riguarda il corpo di Gesù dopo la risurrezione si trova in Luca 24:36-43. Gesù ha carne e ossa, mostra mani e piedi e addirittura mangia del pesce arrostito.
Dal v. 50 al v. 53 dell' ultimo capitolo di Luca, vediamo le mani di Gesù alzate e, mentre benediceva, si stacco' da terra e fu portato verso il cielo. L' ascensione viene descritta anche in Atti 1:9-11. Due angeli dicono che quel Gesù che stava per salire al cielo, con quel corpo risorto, sarebbe tornato un giorno nella stessa maniera in cui lo hanno visto andare via.
Ricordiamo, perché e' importantissimo, che cosa aveva di speciale quel corpo risorto.
Lo scopriamo leggendo Giovanni 20:25-28. Gesù mostra a Tommaso, senza ombra di dubbio, i segni della croce, dei chiodi e della sua sofferenza. I segni dei chiodi sono ben presenti sul corpo risorto del Salvatore e con quel corpo Gesù e' salito al cielo. Il Signore, dunque, porterà indelebilmente sulle sue mani e sui suoi piedi le cicatrici della croce. Ricorderemo per sempre quanto e' costato a Gesù il nostro peccato e prevarrà non la tristezza della disubbidienza ma la gioia della salvezza.
Ringraziamo il Signore per averci salvato e per aver lasciato su di se' i segni di quanto sia terribile il peccato.

venerdì 27 settembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: LA CHIESA, UN MOVIMENTO O UN MONUMENTO?

In Luca 13:22, vediamo che Gesu' e' in cammino, spostandosi da un villaggio ad un altro per insegnare e predicare. Gesu' era spesso in movimento perché così poteva raggiungere i bisognosi che erano intrappolati nei loro problemi.
Il rischio della Chiesa, oggi, e' che essa cessi di essere un Movimento per trasformarsi in Monumento, fermo, immobile, istituzionalizzato, cristallizzato, irrigidito.
I suoi dirigenti e i pastori rischiano di occuparsi troppo della istituzione in se', trascurando le anime che l' istituzione dovrebbe servire; il rischio e' che i bisogni dell' organizzazione siano collocati su un piano superiore rispetto ai bisogni delle persone.
Per scongiurare questo rischio, occorre stare aggrappati alla Parola e agire secondo le sue indicazioni, senza condizionamenti di carattere materiale, organizzativo, formale. I dirigenti e i pastori dovrebbero essere liberi di prendere decisioni sul modo di condurre la chiesa, ascoltando solo ed esclusivamente la Parola e i bisogni autentici delle persone che sono chiamati a servire.
L' IMMAGINE, LA STORIA, LA TRADIZIONE, IL BUON NOME di una organizzazione ecclesiastica, il buon nome di un sistema, non devono essere difesi a tutti i costi, se per tutelarli si trascurano valori più alti.
Un esempio può venire dalla seguente possibile situazione. Un membro di chiesa commette un peccato, che dovrebbe costargli un provvedimento disciplinare. Questa persona ha molti parenti stretti in chiesa e i dirigenti decidono di non esercitare la disciplina nei confronti del membro ribelle perché si temono molte defezioni da parte dei suoi congiunti, i quali, oltre a non frequentare piu la chiesa, non garantirebbero più un gettito di denaro derivante dal versamento delle decime. Il sistema ne risentirebbe e si preferisce mettere la polvere sotto il tappeto. Questo e' il rischio. Il sistema delle decime, ad esempio, può rendere i pastori e i dirigenti non liberi di applicare in modo corretto i principi biblici, perché il sistema potrebbe subire dei contraccolpi. L' apostolo Paolo preferì rinunciare al diritto di ricevere le decime da parte dei fratelli della comunità. Perché? In 1 Cor. 9:12, troviamo la risposta: Paolo, benché consapevole della possibilità di esercitare il diritto di ricevere le decime da parte delle anime di cui si occupava spiritualmente, rinuncia a questo sostegno di carattere finanziario, dice, per NON OSTACOLARE IL VANGELO. Uno potrebbe ricordare quanto lo stesso Paolo abbia insistito sulla legittimita' del diritto di godere dei beni materiali dei fratelli ai quali aveva offerto beni spirituali. Il dato di fatto, pero', secondo me non trascurabile, e' che Paolo rinuncia alla decima, perché, LO RIPETO, non voleva ostacolare il Vangelo(1 Cor. 9:12). Il diritto alla decima rimane valido, pero' può scontrarsi con la debolezza spirituale degli uomini.
Tornando a noi, oggi, il pericolo e' che il sacerdozio universale, di fatto, venga meno(il membro e' portato a pensare che, siccome il pastore riceve il suo stipendio dalle decime, debba svolgere lui gran parte del lavoro spirituale); un altro pericolo e' che i doni che lo Spirito Santo elargisce ai membri, cosiddetti laici, vengano trascurati o addirittura ignorati, perché il pastore, in una chiesa i cui membri svolgono ministeri basati sui doni spirituali, perderebbe parte della sua "autorità" e non sarebbe più lui la "prima donna". Il pericolo, ancora, proprio a causa della debolezza umana, e' che il pastore punti soprattutto alla quantità dei membri di chiesa, non alla qualità dei discepoli di Cristo. Quando c' e' da mantenere l' istituzione, il sistema, i professionisti della Parola, la tentazione di subordinare i bisogni spirituali dei membri di chiesa ai bisogni dell' organizzazione e' forte. Un pastore che serve Dio "fabbricando tende" darebbe un esempio formidabile di servizio DISINTERESSATO; mostrerebbe ai membri di chiesa, quelli che si impegnano poco o niente per la causa di Dio perché oberati dal lavoro, che e' possibile ritagliare momenti della giornata da dedicare al servizio a Dio. Verrebbe meno la qualità e la professionalità? Ricordo che Gedeone affronto' il nemico con dei mezzi "ridicoli"; mezzi su cui nessuno avrebbe scommesso, ma che consentirono di mostrare ancora una volta la Potenza e la Guida di Dio. Preghiamo il Signore affinché la chiesa non sia un monumento, ma un movimento.

venerdì 20 settembre 2013

DIO E' UN MATEMATICO?

Piu' studio la matematica e la sua straordinaria capacita' di descrivere l' Universo, piu' mi rendo conto che la Bibbia e la scienza hanno dei punti di contatto. L' Universo, Cosmo, Ordine, e' regolato da leggi, che, tradotte nel linguaggio della matematica, mostrano la presenza di un Legislatore, un Creatore, di un, oserei dire, Matematico.
A proposito di questo, voglio condividere con voi un libro molto bello, scritto da un astrofisico e divulgatore scientifico israeliano, Mario Livio, il cui titolo in italiano e': Dio e' un matematico.
Vi consiglio questa lettura, che mostra come una indagine scientifica seria e onesta, basata sul linguaggio matematico, possa spingere a riflettere sul cosiddetto "disegno intelligente" che si intravede nell' Universo. La matematica e' come una lente di ingrandimento, anzi un potente microscopio, che ci da' la possibilità di vedere come e' fatto l' Universo in profondità, di coglierne le armonie, la bellezza, le relazioni tra le sue diverse parti. La Natura e' semplicemente un quadro meraviglioso e, come tutti i quadri, c'è anche un Autore che ha sapientemente realizzato l' opera d' arte. La matematica, in poche parole, si accorge della bellezza della Natura, e ci consegna l' idea di una "mano" che ha creato.

mercoledì 18 settembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: DIO, SPECIALISTA DELL' ALTA QUALITA'

In Genesi 1, possiamo scoprire che il Creatore giudicava il suo operato e lo considerava buono: " Dio vide che ciò che aveva fatto era cosa buona ". Solo dopo avere creato l' uomo e la donna, "Dio vide che quanto aveva fatto era cosa MOLTO BUONA"(Gen. 1:31).
Poiché siamo chiamati a essere imitatori di Dio, dobbiamo anche noi puntare sull' alta qualità, con l' aiuto divino, e NON essere approssimativi, superficiali, sbrigativi, non precisi o cose di questo tipo.
Dobbiamo fare le cose che devono essere fatte e poter dire, dopo averle "misurate" col metro di Dio, che quello che abbiamo realizzato e' cosa buona, se non molto buona.
NON BASTA SAPERE, CI VUOLE SAPER FARE !!!
Che il Signore ci dia le capacita' per essere specialisti dell' Alta Qualità, sia in chiesa sia fuori della chiesa.

sabato 14 settembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: IL PECCATO CHE E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI DEVE ESSERE CONFESSATO PUBBLICAMENTE?

In 1 Tim. 1:15 leggiamo: "Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata: Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo".

Chi era Saulo?
Ti invito a leggere attentamente At. 9:1-31.
GESU' RAGGIUNGE SAULO, FACENDOLO CADERE A TERRA, E CHIAMA PER NOME IL SUO PECCATO: " SONO GESU' CHE TU PERSEGUITI"; IN SOSTANZA, GLI DICE PROPRIO: "SAULO, TU SEI UN PERSECUTORE!"

In Gal. 1:13 leggiamo: "Avete infatti udito quale fu un tempo la mia condotta nel giudaismo, come perseguitavo con grande ferocia la chiesa di Dio e la devastavo".

Invece, in 1 Cor. 15:9, la Bibbia recita così: "Io infatti sono il minimo degli apostoli e non sono neppure degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio."

Inoltre, in 1 Tim 1:12,13, possiamo leggere: "E rendo grazie a Cristo nostro Signore, che mi fortifica, perché mi ha ritenuto degno di fiducia ponendo al suo servizio me,
che prima ero un bestemmiatore, un persecutore ed un violento; ma mi è stata fatta misericordia, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità".

NOTARE COME UN PECCATO GRAVE, DI DOMINIO PUBBLICO, SIA STATO CONFESSATO DA PAOLO PUBBLICAMENTE E IN MANIERA CIRCOSTANZIATA, DETTAGLIATA. NON E' STATO VAGO, NON HA MINIMIZZATO, NON HA FATTO SCONTI. HA CONFESSATO IL SUO PECCATO COSÌ COME ERA STATO COMMESSO.

COSA FA SAULO DOPO CHE ERA STATO RICONOSCIUTO PECCATORE?
Prega(At. 9:11). E' consapevole che Cristo lo ha afferrato per affidargli un compito molto diverso da quello che svolgeva prima(At. 9:6). Viene battezzato, dando prova di avere assunto un impegno. Sperimenta la fratellanza(At. 9:19). Passa all' azione(At. 9:20).
COSA PIU' IMPORTANTE: non si scoraggiava davanti a coloro che gli ricordavano il suo passato; anzi, li confondeva dimostrando che Gesù e' il Cristo.
Esordisce spesso nelle varie lettere dichiarando la sua nuova missione e il suo nuovo ruolo(Romani 1:1; 1 Cor. 1:1; Gal. 1:1 etc.)

APPELLO(parlo a me stesso e a chiunque abbia commesso peccato, soprattutto il peccato che e' divenuto di dominio pubblico) :
Gesu' ti raggiunge dovunque tu sia, ti afferra e chiama per nome il tuo peccato. Riconosci il tuo peccato e confessalo pubblicamente. Prega. Prendi l' impegno, pubblicamente, di abbandonare il tuo peccato e di accettare il nuovo compito che Dio ti affida. Agisci in favore della chiesa e del Signore. Non tornare indietro, non ti scoraggiare se qualcuno ti ricorda i tuoi peccati passati e sii consapevole del nuovo ruolo che Gesù ha pronto per te.
Se hai colto questo messaggio, inizia col confessare pubblicamente il tuo peccato, pentiti e prendi un impegno. La chiesa ti aiuterà. Ci aiuteremo reciprocamente! Diamo a questa chiesa un' altra faccia e un altro cuore; cancelliamo la vergogna di peccati non confessati e non riconosciuti. Risveglio e riforma partono dai peccati riconosciuti e confessati.
Coraggio, coraggio, coraggio!!!

domenica 8 settembre 2013

RIFLESSIONI BIBLICHE: DIO UCCIDE?

Io conosco il Dio vivente che sulla croce ha manifestato in maniera perfettamente equilibrata sia l' Amore sia la Giustizia.
Dio e' Amore ed e' anche Giusto, non Giustiziere!
In Genesi, l' Eterno avverte i nostri progenitori, Eva e Adamo, che se avessero disubbidito sarebbero morti.
E' il peccato che ci fa morire; e' il camminare lontano da Dio che ci priva della vita.
Dio ci offre l' ossigeno per respirare, ma se noi rinunciamo al respiro possiamo morire.
L' uomo si mette in fuori gioco e subisce le conseguenze di questa azione scorretta.
Dio ordina di NON uccidere. Come può il Signore andare contro se stesso?
Non dobbiamo avere paura di un Dio giustiziere, ma dobbiamo temere il Dio amorevole e giusto, che permette alle conseguenze del peccato di fare il loro corso, inclusa la morte e la distruzione.
Dio non uccide; uccide il peccato che noi scegliamo di commettere nella nostra vita!

RIFLESSIONI BIBLICHE: SENZA OLIO IL MOTORE NON VA

Pietro, come anche gli altri discepoli, dopo tre anni e mezzo trascorsi assieme a Gesù non era ancora pronto per essere un servo completo, forte ed efficace. 
Fu necessaria la discesa dello Spirito Santo, nel giorno di Pentecoste, perché Pietro potesse cominciare a essere efficace nella sua testimonianza di fede.
Senza preghiera e senza lo Spirito Santo, non potremo servire Dio come Egli vuole.
Lo Spirito di Dio ci aiuta ad avere il giusto equilibrio tra il "come dobbiamo essere" e il "cosa dobbiamo fare", il giusto equilibrio tra l' amare e l' agire.

RIFLESSIONI BIBLICHE: DONI SPIRITUALI DISTRIBUITI IN BASE ALLE CAPACITA'

Il Signore, tramite lo Spirito Santo, elargisce i doni spirituali a ciascuno secondo le sue capacità(Matteo 25:15).
E' interessante il fatto che Gesù disse ad un pescatore che sarebbe stato un pescatore di uomini.
E' altrettanto interessante che il Signore si sia servito degli Ebrei, popolo di nomadi, abituati a spostarsi da un luogo all' altro, perché diffondessero in giro per il mondo la Verità Rivelata.
Il senso di queste note e' che Gesù tiene conto di ciò che sappiamo fare, tiene conto della nostra natura. Per questo motivo, e' importante conoscere le capacità di ogni singolo membro di chiesa, per capire quali doni potrebbe avere, dato che questi doni vengono, come dice la Bibbia, elargiti in base alle abilità di ciascuno.
Il singolo credente dovrebbe essere disponibile a fornire informazioni su di sè, in modo che si possano conoscere le sue capacità. Lo strumento dell' intervista, con domande opportune, é utile per scoprire quali doni spirituali potrebbe l' intervistato avere ricevuto.
Il colloquio in vista del collocamento del membro di chiesa nell' Opera del Signore serve sia all' intervistato sia all' intervistatore per avere maggiore consapevolezza circa la probabile distribuzione dei doni all' interno della chiesa. 
Sì, possiamo fare, in un primo momento, affidamento sulle impressioni, sulle supposizioni circa i presunti doni spirituali del singolo membro di chiesa, ma tale approccio, secondo me, si macchia di una certa approssimazione. Per essere meno approssimativi circa il riconoscere un dono piuttosto che un altro, occorre sfruttare il potere di domande opportune, capaci di costruire maggiore consapevolezza intorno ai doni ricevuti. Quale altro mezzo, oltre alle interviste, può essere utile, come primo passo verso la scoperta dei doni?

RIFLESSIONI BIBLICHE: FORMA O SOSTANZA?

Spesso si dice che e' piu' importante la sostanza della forma. In parte può essere vero ed e' anche vero che il più delle volte la sostanza, per essere fruibile, ha bisogno di una forma adeguata. Provate a bere un quarto di litro di acqua non da un bicchiere ma direttamente da un grosso bidone pieno. Intuite subito che la forma del contenitore dell' acqua ha la sua importanza. Per trasmettere un messaggio ad un cinese che non conosce altre lingue devo usare il cinese. Dunque la forma ha la sua importanza. Gesu', quando rimprovera i farisei definendoli sepolcri imbiancati, non li rimprovera per il bello esteriore, ma li ammonisce per il brutto interiore.

RIFLESSIONI BIBLICHE: STA SCRITTO ANCHE...

Sta scritto anche...

"Tutta la Scrittura e' divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere..."(2 Tim. 3:16)
Il nostro Assioma, la Verità Rivelata, e' l' intera Scrittura!
La Bibbia deve essere pensata come un blocco unico, non come un insieme di parti, alcune piu' importanti e altre meno importanti.
Satana, quando tento' Gesù nel deserto, utilizzo' porzioni della Scrittura e Gesù si difese dicendo:"Sta scritto anche..". Questo non per mostrare che ci sono porzioni della Bibbia piu' autorevoli e altre meno autorevoli, ma per ribadire il principio che la Bibbia deve essere vista nella sua interezza e utilizzata chiedendo la guida insostituibile dello Spirito Santo, che  nel momento particolare e nella situazione specifica ci indica quale soluzione adottare, quale via seguire. Gesu' poteva contare sull' aiuto dello Spirito Santo, mentre Satana ne era sprovvisto.

Non c'è una gerarchia tra le varie parti della Bibbia(qualcuno parla di canone all'interno del canone); c'è la Bibbia come un tutt' uno, perché tutta la Bibbia e' utile a insegnare!

Anche quelle porzioni che sembrano "superate", non piu' attuali, hanno un insegnamento per  noi oggi.

Possiamo immaginare una Bibbia che nel corso del tempo diventa sempre piu' povera di brani  adatti al momento storico-culturale in cui vengono letti?

Dico si' alla creatività nel processo esegetico, interpretativo, a patto che ci si muova all' interno di un preciso perimetro. 
Il messaggio biblico va visto nella sua interezza!
I nostri progenitori erano liberi di prendere e mangiare i frutti da tutti gli alberi tranne quelli dell' albero della conoscenza del bene e del male. L' unico nostro vincolo e' quello di attenerci all' unico Assioma, all' unica Regola, all' unico Canone, visto nella sua totalità, in virtù di quel principio datoci da Gesù: sta scritto anche...

RIFLESSIONI BIBLICHE: ANCORA SULLE TRE "V"

Sempre piu' spesso si sente parlare di indirizzi di siti web: www.nomesito..., www.nomesite... etc. Io direi che l' indirizzo del sito della salvezza e' il seguente: vvv.gesu.god. Le tre "V" stanno, ancora una volta, per Via, Verità e Vita. Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me, dice Gesù.

RIFLESSIONI BIBLICHE: LE TRE "V"

 LE TRE "V"

Gesu' afferma: "Io sono la Via, la Verità e la Vita". Ecco le tre "V"!