IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

sabato 29 novembre 2014

FACCIAMO IN MODO CHE I BAMBINI CONOSCANO GESU'

" Portavano a Gesù anche i bambini, affinchè li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano. Allora Gesù li chiamò a sé e disse: <<Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perchè il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. In verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto>> " (Nuova Riveduta).

Poichè esiste il pericolo che ai bambini venga "impedito", in un modo o nell' altro, di conoscere Gesù, occorre sapere come aiutarli a fare un' esperienza diretta e autentica col Maestro.
I piccoli hanno bisogno di nutrimento spirituale tanto quanto gli adulti.
Per insegnare ai bambini i principi biblici, bisogna conoscere il loro linguaggio, le dinamiche del loro processo di apprendimento ed altro ancora.
A Gesù stanno particolarmente a cuore i bambini!
Pertanto, una chiesa è chiamata ad organizzare una scuola speciale per i bambini, affinchè si possa insegnare loro, nel modo più corretto possibile, il messaggio biblico.

Gli aspiranti insegnanti che desiderano occuparsi dello sviluppo spirituale dei piccoli all' interno della loro chiesa locale potrebbero iniziare da un corso formativo strutturato come il seguente: 

Struttura didattica del corso "Lasciamo che i bambini vadano a Cristo"
Relatore:_________________________
Anno ecclesiastico:____/_____

Contenuti da discutere
1. Come sono visti i bambini nella Bibbia.
2. I metodi di Gesu’.
3. Lo sviluppo mentale del bambino, secondo un grande psicologo infantile(Piaget).
4. Idee per coinvolgere i bimbi nella adorazione comunitaria.
5. La religiosita’ del bambino dai 3 ai 6 anni.
6. Lo sviluppo della fede nei bambini.
7. Alcuni principi pedagogici.
8. Sguardo sulle risorse in rete.
9. Saranno discussi altri eventuali argomenti di particolare interesse.


Testi di riferimento
Materiale formativo fornito e indicato dal relatore, solo se richiesto.

 Obiettivi formativi
Imparare a educare la chiesa di “domani”

 Prerequisiti
Tanta voglia di imparare!

Metodi didattici
Presentazione frontale interattiva e laboratorio

Modalita' di verifica dell' apprendimento
La verifica dell’ acquisizione delle competenze sara’ contestuale alle attivita’ di laboratorio. Potrebbe servire anche un breve colloquio finale.





sabato 8 novembre 2014

FORMAZIONE IN CHIESA: LABORATORIO SULLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE

Poichè sto sottolineando nei miei ultimi articoli l' importanza della formazione all' interno delle chiese, desidero condividere coi miei lettori un esempio di come potrebbe essere strutturato un semplice corso sulla Comunicazione Interpersonale.
Ritengo che questo argomento sulle tecniche comunicative sia di fondamentale importanza, dato che in Genesi 11 scopriamo che una buona comunicazione sta alla base del successo di una qualunque organizzazione, comprese le chiese.
"Il Signore disse:<<Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare. Scendiamo...>>" 
Genesi 11:6 (Bibbia Nuova Riveduta).

Programma didattico del Laboratorio "Comunicazione interpersonale"
Istruttore:
Anno ecclesiastico:____/_____


Contenuti da discutere
1. Come nasce la difficolta’ comunicat(t)iva*. 
   * ho introdotto provocatoriamente una t in piu’ perche’ la comunicazione interpersonale e’ spesso “cattiva”
2. Presupposti, Condizioni e Livelli.
3. Sistemi di rappresentazione.
4. Sapere ascoltare.
5. Linguaggio pulito.
6. Costruire una relazione con l’ interlocutore.


Testi di riferimento
Appunti prodotti dal relatore, solo se richiesti.
Per approfondimenti ulteriori, possono essere suggeriti dei libri.


Obiettivi formativi
Aiutare lo studente a maturare una maggiore consapevolezza di quanto sia importante e fondamentale la Comunicazione Interpersonale per il raggiungimento di determinati obiettivi.
Imparare alcune semplici tecniche per ridurre il rischio di essere “comunicat(t)ivi”


Prerequisiti
Tanta voglia di imparare!

Metodi didattici
Presentazione frontale interattiva e laboratorio

Modalita' di verifica dell' apprendimento
La verifica sara’ contestuale alle attivita’ laboratoriali e sara’, probabilmente, proposta anche una simulazione finale che interessera’ singoli individui o piccoli gruppi