IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

Bibbia e scienza

LA PARTICELLA DI DIO NELLA BIBBIA

SEZIONE AUREA E BIBBIA
GOLDEN RATIO IN THE BIBLE


I numeri di Fibonacci, matematico, sono dei numeri speciali che si costruiscono a partire da 0 e 1.
Il successivo è la somma dei due numeri precedenti.
Pertanto abbiamo: 0   1   1   2   3   5   8   13   21   34   ...
Il rapporto tra un elemento della successione di Fibonacci e il suo precedente tende ad un numero speciale, detto "rapporto aureo", a patto che si prendano numeri via via più grandi.
2:1=2   3:2=1,5   5:3=1,666   8:5=1,6   13:8=1,625   ...
Il numero aureo è detto anche costante di Fidia e vale circa 1,618.
Un numero "abbastanza grande" della successione di Fibonacci col suo precedente possono essere considerati come le dimensioni del cosiddetto rettangolo aureo.
Il rapporto aureo gioca un ruolo molto importante in matematica ed è sorprendentemente presente in natura e nell' arte.
Suggerisco un approfondimento su questo affascinante argomento, e prima di continuare la lettura di questo breve articolo, consiglio di guardare il seguente VIDEO.
Il rapporto aureo è presente anche nella Bibbia.
In particolare, l' arca descritta in Esodo(capitolo 25, versetto 10)  è un parallelepipedo avente facce che sono praticamente rettangoli aurei.

«Faranno dunque un’arca di legno d’acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo. (‭Esodo‬ ‭25‬:‭10‬ NR06)

La faccia rettangolare dell' arca, le cui dimensioni sono 2,5 cubiti e 1,5 cubiti, è praticamente un rettangolo aureo perché il rapporto 2,5:1,5=1,666.

Una cosa è certa: la sezione aurea non finisce mai di stupire!!

Come cristiano, mi piace immaginare che il rapporto aureo sia una sorta di firma del Creatore dell' Universo sulle Sue Opere.
Come un Pittore, Dio lascia intravedere la sua firma su molti dei Suoi Quadri.


I MAGI D' ORIENTE 
(GLI SCIENZIATI DI QUEL TEMPO)

Daniele 1:20 (NR06)
"Su tutti i punti che richiedevano saggezza e intelletto, sui quali il re li interrogasse, egli li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno."

Daniele 2:2 (NR06)
"Il re fece chiamare i magi, gli incantatori, gli indovini e i Caldei perché gli spiegassero i suoi sogni. Essi vennero e si presentarono al re."

Daniele 4:7 (NR06)
"Allora vennero i magi, gli incantatori, i Caldei e gli astrologi; io raccontai loro il sogno, ma essi non poterono darmene l’interpretazione."

Vangelo secondo Matteo 2:7 (NR06)
"Allora Erode, chiamati di nascosto i magi, s’informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa;"

I Magi, questi "strani" personaggi che venivano da oriente per vedere Gesù in fasce, erano gli "scienziati" di quel tempo.

In "Mathematical Thought from Ancient to Modern Times" del prof. Morris Kline, si può leggere che l' astrologia fu un prodotto babilonese e che non sempre utilizzò l' astronomia. Ciò significa che qualche volta l' astrologo indossava i panni dell' astronomo. L' astronomia, lo ricordiamo, è una scienza che, in Babilonia, dal 300  a.C. fino alla nascita di Gesù, fu ricca di scoperte e utilizzò molta matematica.

Bisogna dire che i magi di cui parla il libro del profeta Daniele appartengono agli anni 600-500 a.C., ma quelli del racconto evangelico, che portarono oro, incenso e mirra al piccolo Gesù, sono di un periodo in cui l' astronomia in oriente si era evoluta e aveva imparato a utilizzare molta matematica.

È possibile che i Magi del Vangelo avessero capito, sulla base dei loro studi e osservazioni, che quella "stella", fenomeno astronomico molto particolare, li avrebbe condotti al Cristo. Il dettaglio importante è che mostrarono di conoscere anche una profezia sulla nascita di Gesù (Michea 5:1).

Mi piace pensare che la scienza e la Bibbia si armonizzino insieme per indicare all' unisono la meravigliosa presenza di Dio. La prima ha il compito di mostrare le meraviglie visibili del creato e le sue leggi; la seconda, oltre a parlare delle meraviglie visibili del creato, descrive anche le realtà invisibili.

Come i magi sono stati condotti a Gesù dalla loro scienza e dalla profezia di Michea, anche oggi la scienza può condurre le persone alla consapevolezza dell' esistenza di una intelligenza superiore che ha ordinato il tutto. Le leggi matematiche che stanno alla base delle scienze lo fanno pensare. Il prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica nel 1984, durante un' intervista rilasciata al noto giornalista Giovanni Minoli, che io ho ascoltato, ha dichiarato che l' universo e il DNA impongono alla nostra mente di pensare che non siamo frutto del caso. Lo stesso Ennio De Giorgi, che è stato un grande matematico italiano dello scorso secolo, affermò che la matematica ci avvicina al Disegno di Dio.

Il mio augurio è che tu possa avvicinarti adesso a Gesù!



CREAZIONE O EVOLUZIONE?
(citazioni per riflettere)

" In principio Dio creò..." (Genesi 1:1)

<< Se i nastri DNA di un uomo-di uno solo-venissero collegati uno di seguito all' altro, potrebbero circoscrivere tutto il Sistema Solare >>

Prof. Francis Crick
Premio Nobel per la Medicina nel 1962

La ricchezza del corpo umano sta nella quantità e complessità dei suoi elementi.
Come una grande azienda con tanti dipendenti e macchinari ha bisogno, per funzionare bene, di qualcuno che la dirige, così anche il corpo umano, esempio di meravigliosa complessità efficiente, è governato in modo intelligente.

Gli innumerevoli processi biochimici che avvengono ogni giorno nel nostro organismo non sono diretti da ingegneri chimici, ma sono comunque il risultato di una "regia straordinariamente intelligente".

Qualcuno potrebbe dire: "Beh, il cervello sa ciò che deve fare!". Il punto di domanda che io pongo é: "Chi ha istruito il cervello? Chi gli ha dato il progetto di vita che esegue ogni giorno?".


CREAZIONE O EVOLUZIONE?
(citazioni per riflettere)

<<poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.>>(Lettera ai Colossesi 1:16 NR06)

Il prof. George Wald, Premio Nobel per la Medicina nel 1967, disse:
"Le meraviglie della nostra tecnica sono al livello di giocattoli infantili, se vengono confrontate con quelle della Natura".

Anche oggi, nonostante la scienza, la tecnica e la tecnologia abbiano fatto passi da gigante, siamo costretti ad ammettere che riusciamo soltanto ad imitare i complessi e meravigliosi sistemi della Natura, la quale, aggiungo io, è un Meraviglioso Quadro realizzato da uno Straordinario Pittore, il Creatore.



CREAZIONE O EVOLUZIONE?
(citazioni per riflettere)

In Genesi 1:1 leggiamo "In principio Dio creò...".
Voglio condividere con te, caro lettore, alcune parole pronunciate dal prof. Marshall W. Nirenberg, Premio Nobel per la medicina nel 1968:
" Ogni vivente ha il proprio programma registrato su nastri DNA. Con esso si autocostruisce e poi funziona. È così svelato il segreto della vita. Non esiste meraviglia più grande ".

 NEWTON E LA BIBBIA

Isaac Newton, uno tra i piu' grandi scienziati di tutti i tempi, considero' che il maggiore valore del suo lavoro scientifico fosse quello di essere un supporto alla Verita' Rivelata(Bibbia). Egli fu, infatti, un ottimo teologo. Newton pensava che la ricerca scientifica desse evidenza al fatto che Dio ha creato l' Universo. Come il suo predecessore Barrow, Newton torno' agli studi biblici verso la fine della sua vita. Il suo maggiore lavoro sulla Sacra Scrittura fu "Osservazioni sulle profezie di Daniele e l' Apocalisse di Giovanni". Newton, come i Magi(che erano gli scienziati al tempo di Gesu'), volle trovare i legami tra la scienza (astronomia, in particolare) e i testi biblici. Capi' che la Bibbia era degna di essere studiata, non come "un" fenomeno, ma come "il" fenomeno per eccellenza. Infatti, molti tra coloro che studiano la Scrittura seriamente e onestamente, anche con metodi scientifici, sono pronti ad ammettere che quel testo e' una miniera ricchissima di affermazioni che poi la scienza e' stata costretta a riconoscere come vere. Fate un esercizio, se vi piace: andate a scoprire quante e quali verita' la Bibbia ha rivelato prima che la scienza umana le scoprisse. Buona ricerca!
Per approfondimenti:
"Mathematical Thought from Ancient to Modern Times", by Morris Kline, pag. 359      

LA BIBBIA ANTICIPA LA SCIENZA

Il video che ti propongo mostra come la Bibbia conteneva perle di scienza già prima che gli studiosi arrivassero a scoprirle. Guarda il video facendo clic qui

DIO E' UN MATEMATICO?

Piu' studio la matematica e la sua straordinaria capacita' di descrivere l' Universo, piu' mi rendo conto che la Bibbia e la scienza hanno dei punti di contatto. L' Universo, Cosmo, Ordine, e' regolato da leggi, che, tradotte nel linguaggio della matematica, mostrano la presenza di un Legislatore, un Creatore, di un, oserei dire, Matematico.
A proposito di questo, voglio condividere con voi un libro molto bello, scritto da un astrofisico e divulgatore scientifico israeliano, Mario Livio, il cui titolo in italiano e': Dio e' un matematico.
Vi consiglio questa lettura, che mostra come una indagine scientifica seria e onesta, basata sul linguaggio matematico, possa spingere a riflettere sul cosiddetto "disegno intelligente" che si intravede nell' Universo. La matematica e' come una lente di ingrandimento, anzi un potente microscopio, che ci da' la possibilità di vedere come e' fatto l' Universo in profondità, di coglierne le armonie, la bellezza, le relazioni tra le sue diverse parti. La Natura e' semplicemente un quadro meraviglioso e, come tutti i quadri, c'è anche un Autore che ha sapientemente realizzato l' opera d' arte. La matematica, in poche parole, si accorge della bellezza della Natura, e ci consegna l' idea di una "mano" che ha creato.


PROGETTO INTELLIGENTE, IN NATURA
Un video molto interessante, che fa riflettere e offre spunti per l' approfondimento, è quello che puoi guardare facendo clic QUI

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