Isaia 43:16 NR06
«Non ricordate più le cose passate, non considerate più le cose antiche. Ecco, io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare; non la riconoscerete? Sì, io aprirò una strada nel deserto, farò scorrere dei fiumi nella steppa.»
Isaia 43:18-19 NR06
Mi ha colpito molto questo "contrasto" e voglio condividerlo coi miei cari lettori:
il primo versetto ci propone l' idea di asciutto nel bagnato, mentre il secondo testo ci suggerisce l' immagine del bagnato nell' asciutto.
Vogliamo riflettere insieme su questi due concetti?
Vi invito a condividere i vostri pensieri attraverso la sezione qui sotto dedicata ai vostri commenti.
Dio aprì, nel passato, una strada asciutta nel mare ed è pronto a fare una cosa nuova, un altro prodigio: aprire una strada d' acqua nel deserto.
La sua Potenza non è diminuita e i suoi interventi non si faranno attendere.
Se stiamo camminando nel "deserto" della nostra vita, l' Eterno può fornirci l' "acqua" di cui abbiamo bisogno.
Nella vita di ogni persona ci possono essere cose paragonabili ad un "deserto"(situazioni difficili, traumi, disperazione, depressione, malattia etc.)
Grazie al Dio vivente, il nostro deserto può essere "tagliato", "diviso", "spezzato".
Che cosa può essere paragonato all' acqua che Dio può far scorrere nel nostro deserto?
L' acqua è senz' altro sinonimo di vita e Gesù è la Vita!
Mentre camminiamo nelle "zone steppose" delle nostre esistenze, non esitiamo a camminare con Gesù! Egli è il nostro Pastore e la nostra Guida!
Vi lascio con le Sue parole a proposito dell' acqua:
«ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna».»
Vangelo secondo Giovanni 4:14 NR06
Questa acqua sia la mia e la tua acqua!
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