Desidero condividere idee e
opinioni su un progetto, che possiamo chiamare “RIVOLUZIONE IN CHIESA”.
In particolare, esso prevede uno strumento utile a stimolare, coltivare ed esercitare due importanti doni("conoscenza"e "insegnamento"); stiamo parlando del Centro di Formazione Permanente, che dovrebbe essere attivato all'interno di ogni comunità.
La formazione(formale e pratica) e’ senza dubbio di
importanza cruciale per la crescita di una chiesa. Gesu’ passava molto tempo a
insegnare e questo implica, banalmente, che ci fosse qualcuno che riceveva
questo insegnamento.
La formazione tras(forma) colui che la acquisisce. La chiesa
e’ chiamata a essere tras(formata) dallo Spirito di Dio. Una chiesa che da
monumento diventa movimento, da “panchinara” passa a “titolare in campo”(per
usare espressioni del gergo calcistico).
Occorre dare spazio alla formAZIONE!
Ogni comunità, sulla base dei bisogni dei suoi membri, potrebbe progettare dei brevi e sintetici seminari di interesse generale. Inoltre, potrebbero rendersi necessari dei corsi formativi di interesse particolare, somministrabili a quei
membri che intendono svolgere uno specifico Ministero Spirituale.
I dirigenti di una comunità locale, eventualmente con l' aiuto di uno o più esperti, dovrebbero disegnare l’ impalcatura didattica dei corsi, dei
seminari, dei gruppi di studio.
Solo a titolo di suggerimento, faccio un piccolo elenco di possibili corsi:
1. Tecniche
di comunicazione interpersonale;
2. Essere
creativi per Dio;
3. Dio
e’ un Matematico;
4. Come
prendere decisioni in armonia con la volonta’ di Dio;
5. Imparare
ad imparare;
6. Educazione
sentimentale e sessuale;
7. Educazione informatica;
8. …
Di ogni corso dovrebbe esistere almeno un libro di riferimento, ma non si deve disdegnare di dare spazio alle intuizioni e opinioni dei corsisti, a patto,
ovviamente, di accogliere quelle che portano il segno dello Spirito Santo.
Spero che queste mie note possano essere fonte di ispirazione per molti dirigenti della Chiesa del Signore.
Chi vorrà realizzare un Centro di Formazione Permanente, di qualità, all' interno della propria comunità deve mettere in conto il verificarsi di difficoltà e la manifestazione di ostacoli di vario tipo.
Che il Signore ci benedica e ci protegga da Satana, il quale
provera’ a boicottare questo tipo di percorso.
Questo è un esempio di come si può creare la struttura didattica del corso "Imparare a imparare":
Programma di "Imparare a
imparare"
Relatore:_________________________
Anno ecclesiastico:____/_____
Contenuti da discutere
1. Osservare, meravigliarsi, provare
CURIOSITA'/INTERESSE, porsi delle domande.
2. Decidere con quali risorse dare
risposte alle domande.
3. I gruppi di studio/discussione,
risorsa formidabile per l' acquisizione di conoscenza.
4. La lettura "veloce"
come strumento potente per incamerare molte informazioni in poco tempo.
5. Come dominare un libro, anche
molto voluminoso, facendo leva sulla sintesi.
6. Analisi o sintesi.
7. Dell’ oggetto di studio, saper
cogliere i princìpi, le relazioni e le strutture sottostanti.
Testi di riferimento
Appunti
prodotti dal relatore, solo se richiesti.
Per
approfondimenti ulteriori, possono essere suggeriti dei libri.
Obiettivi formativi
Suscitare
maggiore amore per l’ indagine(individuale e/o collettiva). Sviluppare le
capacita’ di giudizio e saper criticare nel processo di apprendimento.
Sapere
passare dall’ analisi di numerosi casi particolari alla sintesi che produce un
insegnamento piu’ generale.
Prerequisiti
Tanta
voglia di imparare!
Metodi didattici
Presentazione
frontale interattiva e laboratorio
Modalita' di verifica dell'
apprendimento*
Colloquio
orale, solo dopo avere assegnato allo studente un semplice oggetto di studio
*Si consiglia vivamente di dare un riconoscimento, formale e pubblico, allo
studente al termine della prova finale. Si puo’ trattare di un attestato/diploma
prodotto dalla chiesa stessa, il quale sottolinea l’ importanza della
formazione, specialmente quella che spinge all’ azione, al fare.
Questo, invece, è un esempio di struttura didattica del corso "Come essere creativi e innovativi per Dio":
Programma
del corso "Come essere creativi e innovativi per Dio"
Relatore:_________________________
Anno
ecclesiastico:____/_____
Contenuti
da discutere
1. Il concetto biblico
della novita’.
2. Essere “rubinetti
aperti” per fare scorrere la Creativita’ dello Spirito del Dio Creatore.
3. Alcune semplici
tecniche di creativita’:
i) Analogia;
ii) Associazione;
iii) Obiettivo Rovesciato;
iv) Che cosa…, se…;
v) Se io fossi…;
vi) I punti di vista.
Testi
di riferimento
Appunti prodotti dal
relatore, solo se richiesti.
Obiettivi
formativi
Imparare a produrre idee
“nuove”, spendibili per l’ opera di Dio.
Prerequisiti
Tanta voglia di imparare!
Metodi
didattici
Presentazione frontale
interattiva e laboratorio
Modalita'
di verifica dell' apprendimento
La verifica dell’
acquisizione delle tecniche creative sara’ contestuale alle attivita’ di
laboratorio. Potrebbe servire anche un breve colloquio.