Isaia 41:10 (NR06) :
"Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia."
Quanto ci conforta questo versetto biblico ?!
Perchè il Signore ci dice: "Non temere..., non ti smarrire..." ? Perchè Egli è il nostro Dio ed è con noi.
Ed è bello notare la triade "io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo...", che mostra Dio Padre che fortifica, Dio Figlio che soccorre e Dio Spirito Santo che sostiene. Se l' Eterno fa questo per noi, non è possibile essere un po' più gioiosi?
Buon 2014 nel Signore!!
Questo blog vuole incoraggiarti a seguire la Bibbia, in particolare Gesù. Spero che ciò che leggerai sia per te edificante e possa aiutarti a incontrare Cristo.
IL VERSETTO
Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.
martedì 31 dicembre 2013
sabato 28 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Vangelo secondo Giovanni 12:32 (NR06) :
"e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me".
Queste parole sono state pronunciate da Gesù, per indicare di quale morte doveva morire. Mi fa riflettere, al di là della morte sulla croce, la capacità di Cristo di essere un polo di attrazione, un punto fermo verso cui convergono molte persone. Come una calamita attira a sè pezzetti di metallo, Gesù attira a sè molte donne e uomini. Gesù ci attira e noi dobbiamo aderire a Lui, ai suoi insegnamenti, alle sue indicazioni. Egli ci attira per essere un tutt' uno con Lui, come la calamita diventa una sola cosa coi pezzi metallici che ha su di sè.
Lasciati attrarre da Gesù. Egli ti chiama a sè. Lascia che questa forza "magnetica" agisca su di te!
"e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me".
Queste parole sono state pronunciate da Gesù, per indicare di quale morte doveva morire. Mi fa riflettere, al di là della morte sulla croce, la capacità di Cristo di essere un polo di attrazione, un punto fermo verso cui convergono molte persone. Come una calamita attira a sè pezzetti di metallo, Gesù attira a sè molte donne e uomini. Gesù ci attira e noi dobbiamo aderire a Lui, ai suoi insegnamenti, alle sue indicazioni. Egli ci attira per essere un tutt' uno con Lui, come la calamita diventa una sola cosa coi pezzi metallici che ha su di sè.
Lasciati attrarre da Gesù. Egli ti chiama a sè. Lascia che questa forza "magnetica" agisca su di te!
lunedì 23 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Vangelo secondo Matteo 2:1, 2 (NR06) :
"Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode. Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo»."
Il mio augurio per te, ed anche per me, è che Gesù possa "nascere nei nostri cuori"; solo così potremo essere persone veramente rinnovate, portatori di una luce nuova, la Sua Luce !!
Buon Natale!
"Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all’epoca del re Erode. Dei magi d’Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo»."
Il mio augurio per te, ed anche per me, è che Gesù possa "nascere nei nostri cuori"; solo così potremo essere persone veramente rinnovate, portatori di una luce nuova, la Sua Luce !!
Buon Natale!
sabato 21 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI: LA PACE DI DIO
Vangelo secondo Giovanni 14:27 (NR06) :
"Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti."
Queste parole sono state pronunciate da Gesù. Quanto bisogno abbiamo di questa pace?! Il mio augurio è che tu riceva questa pace speciale, che solo Gesù ti può donare, affinché il tuo cuore non sia turbato. Nel nostro cuore spesso c'è un mare in tempesta, dovuto alle ansie, alle preoccupazioni, ai cattivi sentimenti; desideriamo che questa tempesta sia placata. Il mare calmo è sinonimo di pace, calma e tranquillità. Gesù è in grado di sgridare le nostre inquietudini e metterle a tacere, per donarci così la sua pace. Auguro a te ed anche a me di sperimentare la pace di Cristo!
"Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti."
Queste parole sono state pronunciate da Gesù. Quanto bisogno abbiamo di questa pace?! Il mio augurio è che tu riceva questa pace speciale, che solo Gesù ti può donare, affinché il tuo cuore non sia turbato. Nel nostro cuore spesso c'è un mare in tempesta, dovuto alle ansie, alle preoccupazioni, ai cattivi sentimenti; desideriamo che questa tempesta sia placata. Il mare calmo è sinonimo di pace, calma e tranquillità. Gesù è in grado di sgridare le nostre inquietudini e metterle a tacere, per donarci così la sua pace. Auguro a te ed anche a me di sperimentare la pace di Cristo!
venerdì 20 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Lettera ai Colossesi 3:20, 21 (NR06) :
"Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino."
Queste parole della Scrittura mostrano l' equilibrio che deve esserci nel rapporto tra genitori e figli!
Tale esortazione si può estendere alla relazione tra il capo e i subordinati, tra il pastore e i membri di chiesa.
Laddove non si realizza questo equilibrio in termini di rispetto reciproco possiamo assistere a rapporti non soddisfacenti, capaci di portare il segno negativo della soverchieria, della prepotenza da parte di chi è alla guida di un gruppo di persone nei riguardi di coloro che sono guidati.
Nelle chiese condotte da un pastore, ad esempio, accertatevi che il suo stile NON sia autoritario, ma partecipativo, capace di coinvolgere e motivare la chiesa locale con spirito di mansuetudine e rispetto; il pastore sia riservato ed equilibrato, non pronto a comportarsi come quelli che pretende di educare. È triste vedere chiese irritate e danneggiate da leaders presuntuosi, arroganti e prepotenti, che dovrebbero tornare a scuola di umiltà e mansuetudine. Un pastore non realmente consacrato è una minaccia per chi è debole nella fede e non pretende certo di fregiarsi di un titolo così importante: pastore. A tutti i pastori che irritano i membri di chiesa rivolgo un appello: fatevi da parte, lasciate che siano altri, veramente consacrati al Signore, a guidare la chiesa di Cristo!!
Se volete rispetto da parte delle chiese che dite di servire, allora siate pronti a NON irritare le persone che ne fanno parte.
"Figli, ubbidite ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è gradito al Signore. Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino."
Queste parole della Scrittura mostrano l' equilibrio che deve esserci nel rapporto tra genitori e figli!
Tale esortazione si può estendere alla relazione tra il capo e i subordinati, tra il pastore e i membri di chiesa.
Laddove non si realizza questo equilibrio in termini di rispetto reciproco possiamo assistere a rapporti non soddisfacenti, capaci di portare il segno negativo della soverchieria, della prepotenza da parte di chi è alla guida di un gruppo di persone nei riguardi di coloro che sono guidati.
Nelle chiese condotte da un pastore, ad esempio, accertatevi che il suo stile NON sia autoritario, ma partecipativo, capace di coinvolgere e motivare la chiesa locale con spirito di mansuetudine e rispetto; il pastore sia riservato ed equilibrato, non pronto a comportarsi come quelli che pretende di educare. È triste vedere chiese irritate e danneggiate da leaders presuntuosi, arroganti e prepotenti, che dovrebbero tornare a scuola di umiltà e mansuetudine. Un pastore non realmente consacrato è una minaccia per chi è debole nella fede e non pretende certo di fregiarsi di un titolo così importante: pastore. A tutti i pastori che irritano i membri di chiesa rivolgo un appello: fatevi da parte, lasciate che siano altri, veramente consacrati al Signore, a guidare la chiesa di Cristo!!
Se volete rispetto da parte delle chiese che dite di servire, allora siate pronti a NON irritare le persone che ne fanno parte.
mercoledì 18 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Vangelo secondo Matteo 25:20,21 (NR06) :
<< Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ho guadagnato altri cinque talenti”. Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore >>.
Abbiamo tanto bisogno della GIOIA, la vera GIOIA, che sembra essere così rara tra le persone!!
La vera GIOIA è quella del Signore, è quella che deriva dall' avere agito in base ai talenti che abbiamo ricevuto, in base alle capacità di cui Dio ci ha dotati. Il Signore si aspettava che il suo servo utilizzasse i doni ricevuti al servizio delle persone; i talenti sono stati usati e per questo motivo colui che ha servito il Signore ha ricevuto l' invito a entrare nella GIOIA di DIO!!
Possiamo anche noi avere questa vera GIOIA!!
<< Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: “Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ho guadagnato altri cinque talenti”. Il suo padrone gli disse: “Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore >>.
Abbiamo tanto bisogno della GIOIA, la vera GIOIA, che sembra essere così rara tra le persone!!
La vera GIOIA è quella del Signore, è quella che deriva dall' avere agito in base ai talenti che abbiamo ricevuto, in base alle capacità di cui Dio ci ha dotati. Il Signore si aspettava che il suo servo utilizzasse i doni ricevuti al servizio delle persone; i talenti sono stati usati e per questo motivo colui che ha servito il Signore ha ricevuto l' invito a entrare nella GIOIA di DIO!!
Possiamo anche noi avere questa vera GIOIA!!
lunedì 16 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Salmi 1:1, 2 (NR06) :
"Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori, né si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge del Signore e su quella legge medita giorno e notte."
Mi piace l' immagine del camminare, fermarsi e sedersi! Essa trasmette bene l' idea del procedere verso il peccato fino ad avvicinarsi sempre di più ad esso, alle cose che non sono gradite a Dio.
Il Salmo ci esorta ad alzarci, a riprendere il cammino e ad allontanarci dal peccato, per tornare tra le braccia di Dio e fare la Sua Volontà.
"Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori, né si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge del Signore e su quella legge medita giorno e notte."
Mi piace l' immagine del camminare, fermarsi e sedersi! Essa trasmette bene l' idea del procedere verso il peccato fino ad avvicinarsi sempre di più ad esso, alle cose che non sono gradite a Dio.
Il Salmo ci esorta ad alzarci, a riprendere il cammino e ad allontanarci dal peccato, per tornare tra le braccia di Dio e fare la Sua Volontà.
domenica 15 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Proverbi 15:1 (NR06) :
"La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira."
Io stesso devo imparare molto da questo versetto biblico! Ricordo quel libro dal titolo "Le parole sono pietre" di Carlo Levi che lessi tanti anni fa. La parola può essere dura come una pietra; è per questo che dobbiamo educare la nostra lingua a pronunciare parole dolci e gentili. Anche nelle situazioni difficili, anziché dare sfogo alla rabbia, dovremmo chiederci:" Come risponderebbe Gesù al posto mio? Quali parole pronuncerebbe in questa situazione? ". Osserviamo Gesù, nel Vangelo, e cerchiamo di imitarlo, anche nella scelta delle parole. Leggendo la Bibbia, scopriamo che un ottimo suggeritore di buone ed efficaci parole è lo Spirito Santo. Dunque non ci rimane che chiedere la guida dello Spirito di Dio per poter scegliere le parole più opportune ed efficaci nella situazione particolare che ci troviamo a vivere.
"La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l’ira."
Io stesso devo imparare molto da questo versetto biblico! Ricordo quel libro dal titolo "Le parole sono pietre" di Carlo Levi che lessi tanti anni fa. La parola può essere dura come una pietra; è per questo che dobbiamo educare la nostra lingua a pronunciare parole dolci e gentili. Anche nelle situazioni difficili, anziché dare sfogo alla rabbia, dovremmo chiederci:" Come risponderebbe Gesù al posto mio? Quali parole pronuncerebbe in questa situazione? ". Osserviamo Gesù, nel Vangelo, e cerchiamo di imitarlo, anche nella scelta delle parole. Leggendo la Bibbia, scopriamo che un ottimo suggeritore di buone ed efficaci parole è lo Spirito Santo. Dunque non ci rimane che chiedere la guida dello Spirito di Dio per poter scegliere le parole più opportune ed efficaci nella situazione particolare che ci troviamo a vivere.
sabato 14 dicembre 2013
BIBBIA E SCIENZA: CITAZIONI PER RIFLETTERE
<<poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.>>(Lettera ai Colossesi 1:16 NR06)
Il prof. George Wald, Premio Nobel per la Medicina nel 1967, disse:
"Le meraviglie della nostra tecnica sono al livello di giocattoli infantili, se vengono confrontate con quelle della Natura".
Anche oggi, nonostante la scienza, la tecnica e la tecnologia abbiano fatto passi da gigante, siamo costretti ad ammettere che riusciamo soltanto ad imitare i complessi e meravigliosi sistemi della Natura, la quale, aggiungo io, è un Meraviglioso Quadro realizzato da uno Straordinario Pittore, il Creatore.
venerdì 13 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Vangelo secondo Marco 5:1-20 (Nuova Riveduta) :
"Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percuotendosi con delle pietre. Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli gli disse: «Il mio nome è Legione, perché siamo molti». E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. C’era là un grande branco di porci che pascolava sul monte. I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini. Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano."
Mi colpisce sempre molto la straordinaria capacità di Gesù di incontrare, nel senso più profondo del termine, persone dal carattere difficilissimo, persone "insopportabili". Cosa fa Gesù davanti a questo indemoniato che faceva paura a tutti a causa del suo comportamento? Scappa? Fugge via? No, interviene con immenso amore in suo favore, liberandolo da quell ' esercito di spiriti maligni. Dice il testo che gli altri videro la persona posseduta dal diavolo sana di mente, dopo l' intervento amorevole e potente di Cristo.
Quanto dobbiamo imparare da Gesù? Dovremmo chiedere a Lui l' aiuto per "incontrare" quelle persone difficili che stanno intorno a noi e liberarle così dalle catene del loro brutto carattere, mostrando loro amore e solidarietà. Gesù, aiutaci a essere coraggiosi nell' amore come te!!!
"Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Geraseni. Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo. Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percuotendosi con delle pietre. Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti e a gran voce disse: «Che c’è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi». Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest’uomo!» Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli gli disse: «Il mio nome è Legione, perché siamo molti». E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese. C’era là un grande branco di porci che pascolava sul monte. I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi». Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare. E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto. Vennero da Gesù e videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s’impaurirono. Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all’indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini. Com’egli saliva sulla barca, l’uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui. Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te». Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano."
Mi colpisce sempre molto la straordinaria capacità di Gesù di incontrare, nel senso più profondo del termine, persone dal carattere difficilissimo, persone "insopportabili". Cosa fa Gesù davanti a questo indemoniato che faceva paura a tutti a causa del suo comportamento? Scappa? Fugge via? No, interviene con immenso amore in suo favore, liberandolo da quell ' esercito di spiriti maligni. Dice il testo che gli altri videro la persona posseduta dal diavolo sana di mente, dopo l' intervento amorevole e potente di Cristo.
Quanto dobbiamo imparare da Gesù? Dovremmo chiedere a Lui l' aiuto per "incontrare" quelle persone difficili che stanno intorno a noi e liberarle così dalle catene del loro brutto carattere, mostrando loro amore e solidarietà. Gesù, aiutaci a essere coraggiosi nell' amore come te!!!
giovedì 12 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Proverbi 13:10 :
"Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli."
L' orgoglio si combatte con la preghiera e la precisa volontà di non essere orgoglioso. L' orgoglio è un brutto male! Se sono orgoglioso, allora penso che al centro ci sono IO, non DIO!!
Per quanto riguarda i consigli, sia la Parola di Dio, la Bibbia letta con la guida dello Spirito Santo, dispensatrice primaria di perle di saggezza e parole di vita. Anche i consigli degli amici devono essere tenuti in considerazione, purché misurati e pesati sulla bilancia della Sacra Scrittura.
"Dall’orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli."
L' orgoglio si combatte con la preghiera e la precisa volontà di non essere orgoglioso. L' orgoglio è un brutto male! Se sono orgoglioso, allora penso che al centro ci sono IO, non DIO!!
Per quanto riguarda i consigli, sia la Parola di Dio, la Bibbia letta con la guida dello Spirito Santo, dispensatrice primaria di perle di saggezza e parole di vita. Anche i consigli degli amici devono essere tenuti in considerazione, purché misurati e pesati sulla bilancia della Sacra Scrittura.
mercoledì 11 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Atti degli apostoli 2:20 :
"Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore".
Gesù ritornerà!! Prima, però, dovranno accadere cose brutte e dolorose. Il Signore paragona il periodo che precede la sua seconda venuta al tempo del travaglio prima che una donna partorisca il proprio bambino. Prima che il bimbo venga dato alla luce e accolto con grandissima gioia, la madre deve affrontare le doglie del parto, che le provocano dolore e sofferenza.
Noi cristiani attendiamo, nella sofferenza e nel dolore di questa vita vissuta sotto il peccato, il ritorno di Cristo e siamo certi che i salvati entreranno nella Gioia e Gloria Eterna di Dio, Padre Celeste.
Il mio augurio è che anche tu voglia seguire da ora in poi Gesù, il Salvatore, per attenderlo ed essere pronto ad accoglierlo al suo ritorno. Nel Cielo, con Gesù, non ci saranno più lacrime nè dolore.
martedì 10 dicembre 2013
PAROLA DI DIO PER OGGI
Isaia 40:8 :
"L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre".
La Parola di Dio è Eterna ed è Potente. La Parola è il Verbo, ed il Verbo è Gesù. La Parola del Signore é dunque Vivente. La Parola creò ed è in grado di creare ancora: persone nuove in Cristo Gesù.
Lascia che la Parola ti rigeneri, leggendola, studiandola e soprattutto vivendola!
"L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre".
La Parola di Dio è Eterna ed è Potente. La Parola è il Verbo, ed il Verbo è Gesù. La Parola del Signore é dunque Vivente. La Parola creò ed è in grado di creare ancora: persone nuove in Cristo Gesù.
Lascia che la Parola ti rigeneri, leggendola, studiandola e soprattutto vivendola!
lunedì 9 dicembre 2013
BIBBIA E SCIENZA: CREAZIONE O EVOLUZIONE?
In Genesi 1:1 leggiamo "In principio Dio creò...".
Voglio condividere con te, caro lettore, alcune parole pronunciate dal prof. Marshall W. Nirenberg, Premio Nobel per la medicina nel 1968:
" Ogni vivente ha il proprio programma registrato su nastri DNA. Con esso si autocostruisce e poi funziona. È così svelato il segreto della vita. Non esiste meraviglia più grande ".
Voglio condividere con te, caro lettore, alcune parole pronunciate dal prof. Marshall W. Nirenberg, Premio Nobel per la medicina nel 1968:
" Ogni vivente ha il proprio programma registrato su nastri DNA. Con esso si autocostruisce e poi funziona. È così svelato il segreto della vita. Non esiste meraviglia più grande ".
PAROLA DI DIO PER OGGI
Salmo 119:10
"Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti."
Sì, cerchiamo il Signore con tutto il cuore. I suoi comandamenti ci mettono in sicurezza e Gesù è la nostra salvezza!
"Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti."
Sì, cerchiamo il Signore con tutto il cuore. I suoi comandamenti ci mettono in sicurezza e Gesù è la nostra salvezza!
sabato 7 dicembre 2013
RIFLESSIONI BIBLICHE: RIVOLUZIONE IN CHIESA O, PIU' SEMPLICEMENTE, RITORNO ALLE ORIGINI
Il presente articolo prende spunto dalla parabola dei talenti, che si trova in Matteo 25:14-30.
Immergersi completamente nello Spirito Santo equivale a tuffarsi in Dio, in Gesu'. Non vogliamo noi questo? Scuotete le vostre chiese e sollecitate i vostri pastori affinche' possiate mettere ANCHE VOI mano al padre di tutti i progetti("RIVOLUZONE IN CHIESA"), affinche' ogni singolo membro diventi davvero un discepolo di Gesu', un sacerdote "laico", che esercita il suo Ministero Personale attorno al dono effettivo e riconosciuto. Gesu' ci chiedera' conto dell' uso che avremo fatto dei doni spirituali che abbiamo ricevuto. Anche i talenti che possediamo devono essere messi a disposizione della chiesa, se possibile. Il Manuale "Rivoluzione in Chiesa" dovra' essere integrato con un altro manuale di centralissima importanza: "Studio sui Doni Spirituali" del past. Christian Boiraud. "Rivoluzione in Chiesa"(del prof. Burrill) insieme con "Studio sui Doni Spirituali"(del past. Boiraud) e' la miscela giusta per iniziare ad operare un ritorno alle origini, per potere avere una potentissima visione: una chiesa rinnovata, fervente, trasformata, rigenerata; CAPACE DI SODDISFARE I BISOGNI PROFONDI DELLE ANIME, NON SEMPLICEMENTE QUELLI DELL' ISTITUZIONE; UNA CHIESA DOVE TUTTO TORNA AL SUO POSTO, AFFINCHE' GESU' PRESTO RITORNI E NOI POSSIAMO FINALMENTE ANDARE A "CASA", A "CASA", A "CASA". Utilizzate ogni mezzo per promuovere e applicare questi 2 manuali, che hanno fondamento biblico, presso le vostre chiese, presso i vostri dirigenti. Non basta sapere le cose, occorre farle, adesso!!! Il nostro Signore Gesu' vi benedica in modo speciale in questo lavoro di ritorno al primo amore. <<..riceverete potenza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni...>>. Si', d' accordo, ma COME SI FA? La risposta la troverete DIVORANDO e APPLICANDO i 2 manuali sopracitati che ci sono stati donati da Dio stesso. Non perdete tempo! Vi abbraccio nel Signore!
Immergersi completamente nello Spirito Santo equivale a tuffarsi in Dio, in Gesu'. Non vogliamo noi questo? Scuotete le vostre chiese e sollecitate i vostri pastori affinche' possiate mettere ANCHE VOI mano al padre di tutti i progetti("RIVOLUZONE IN CHIESA"), affinche' ogni singolo membro diventi davvero un discepolo di Gesu', un sacerdote "laico", che esercita il suo Ministero Personale attorno al dono effettivo e riconosciuto. Gesu' ci chiedera' conto dell' uso che avremo fatto dei doni spirituali che abbiamo ricevuto. Anche i talenti che possediamo devono essere messi a disposizione della chiesa, se possibile. Il Manuale "Rivoluzione in Chiesa" dovra' essere integrato con un altro manuale di centralissima importanza: "Studio sui Doni Spirituali" del past. Christian Boiraud. "Rivoluzione in Chiesa"(del prof. Burrill) insieme con "Studio sui Doni Spirituali"(del past. Boiraud) e' la miscela giusta per iniziare ad operare un ritorno alle origini, per potere avere una potentissima visione: una chiesa rinnovata, fervente, trasformata, rigenerata; CAPACE DI SODDISFARE I BISOGNI PROFONDI DELLE ANIME, NON SEMPLICEMENTE QUELLI DELL' ISTITUZIONE; UNA CHIESA DOVE TUTTO TORNA AL SUO POSTO, AFFINCHE' GESU' PRESTO RITORNI E NOI POSSIAMO FINALMENTE ANDARE A "CASA", A "CASA", A "CASA". Utilizzate ogni mezzo per promuovere e applicare questi 2 manuali, che hanno fondamento biblico, presso le vostre chiese, presso i vostri dirigenti. Non basta sapere le cose, occorre farle, adesso!!! Il nostro Signore Gesu' vi benedica in modo speciale in questo lavoro di ritorno al primo amore. <<..riceverete potenza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni...>>. Si', d' accordo, ma COME SI FA? La risposta la troverete DIVORANDO e APPLICANDO i 2 manuali sopracitati che ci sono stati donati da Dio stesso. Non perdete tempo! Vi abbraccio nel Signore!
NEWTON E LA BIBBIA
Isaac Newton, uno tra i piu' grandi scienziati di tutti i tempi, considero' che il maggiore valore del suo lavoro scientifico fosse quello di essere un supporto alla Verita' Rivelata(Bibbia). Egli fu anche un ottimo teologo. Newton pensava che la ricerca scientifica desse evidenza al fatto che Dio ha creato l' Universo. Come il suo predecessore Barrow, Newton torno' agli studi biblici verso la fine della sua vita. Il suo maggiore lavoro sulla Sacra Scrittura fu "Osservazioni sulle profezie di Daniele e l' Apocalisse di Giovanni". Newton, come i Magi(che erano gli scienziati al tempo di Gesu'), volle trovare i legami tra la scienza (astronomia, in particolare) e i testi biblici. Capi' che la Bibbia era degna di essere studiata, non come "un" fenomeno, ma come "il" fenomeno per eccellenza. Infatti, molti tra coloro che studiano la Scrittura seriamente e onestamente, anche con metodi scientifici, sono pronti ad ammettere che quel testo e' una miniera ricchissima di affermazioni che poi la scienza e' stata costretta a riconoscere come vere. Fate un esercizio, se vi piace: andate a scoprire quante e quali verita' la Bibbia ha rivelato prima che la scienza umana le scoprisse. Buona ricerca!
Per approfondimenti:
"Mathematical Thought from Ancient to Modern Times", by Morris Kline, pag. 359
Per approfondimenti:
"Mathematical Thought from Ancient to Modern Times", by Morris Kline, pag. 359
RIFLESSIONI BIBLICHE: QUANDO QUALCUNO TI RIFIUTA, C'E' CHI TI APPREZZA.
In 1 Samuele 29:2-5 leggiamo:
<< I capi dei Filistei marciavano con le loro centinaia e le migliaia. Davide e i suoi uomini marciavano alla retroguardia con Achis. I capi dei Filistei domandarono: "Che cosa fanno questi Ebrei?". Achis rispose ai capi dei Filistei: "Non è forse costui Davide servo di Saul re d' Israele? E' stato con me un anno o due e non ho trovato in lui nulla da ridire dal giorno della sua venuta ad oggi". I capi dei Filistei furono tutti contro di lui e gli intimarono : "Rimanda quest' uomo: torni al luogo che gli hai assegnato. Non venga con noi in guerra, perchè non diventi nostro nemico durante il combattimento.[...]" >>.
Ancora, 1 Sam. 29:6-11 :
<< Achis chiamò Davide e gli disse:" Per la vita del Signore, tu sei leale e io vedo con piacere che tu vada e venga con me in guerra, perchè non ho trovato in te alcuna malizia, da quando sei arrivato fino ad oggi. Ma non sei gradito agli occhi dei capi. Quindi torna indietro, per non passare come nemico agli occhi dei capi dei Filistei". Rispose Davide ad Achis:[...]. Rispose Achis a Davide: "So bene che tu mi sei prezioso come un inviato di Dio; ma i capi dei Filistei mi hanno detto: Non deve venire con noi a combattere.[...] Alzatevi presto tu e i tuoi uomini e allo spuntar del giorno partite". Il giorno dopo Davide e i suoi si alzarono presto per partire...>>.
Qual è il possibile messaggio di questo brano biblico?
Può capitare, nella vita di ognuno di noi, di non essere graditi, di essere rifiutati per un motivo o per un altro. In questo racconto biblico, Davide aveva qualcuno, Achis, che lo apprezzava e lo considerava leale; lo riteneva prezioso come un inviato di Dio!
Ora, Achis era un uomo, ma Dio, Colui che ti ha creato, che è morto sulla croce per te perchè ti ama, sa fare molto di più: se le persone che ti stanno intorno non ti apprezzano e ti vogliono escludere dalla loro vita, ricorda che il tuo Dio vuole includerti nel suo popolo perchè sa chi potresti diventare se ti metti completamente nelle sue mani. In Dio possiamo essere restaurati e riabilitati. Tu per Gesù vali moltissimo. Accettalo adesso come tuo Signore e personale Salvatore!
<< I capi dei Filistei marciavano con le loro centinaia e le migliaia. Davide e i suoi uomini marciavano alla retroguardia con Achis. I capi dei Filistei domandarono: "Che cosa fanno questi Ebrei?". Achis rispose ai capi dei Filistei: "Non è forse costui Davide servo di Saul re d' Israele? E' stato con me un anno o due e non ho trovato in lui nulla da ridire dal giorno della sua venuta ad oggi". I capi dei Filistei furono tutti contro di lui e gli intimarono : "Rimanda quest' uomo: torni al luogo che gli hai assegnato. Non venga con noi in guerra, perchè non diventi nostro nemico durante il combattimento.[...]" >>.
Ancora, 1 Sam. 29:6-11 :
<< Achis chiamò Davide e gli disse:" Per la vita del Signore, tu sei leale e io vedo con piacere che tu vada e venga con me in guerra, perchè non ho trovato in te alcuna malizia, da quando sei arrivato fino ad oggi. Ma non sei gradito agli occhi dei capi. Quindi torna indietro, per non passare come nemico agli occhi dei capi dei Filistei". Rispose Davide ad Achis:[...]. Rispose Achis a Davide: "So bene che tu mi sei prezioso come un inviato di Dio; ma i capi dei Filistei mi hanno detto: Non deve venire con noi a combattere.[...] Alzatevi presto tu e i tuoi uomini e allo spuntar del giorno partite". Il giorno dopo Davide e i suoi si alzarono presto per partire...>>.
Qual è il possibile messaggio di questo brano biblico?
Può capitare, nella vita di ognuno di noi, di non essere graditi, di essere rifiutati per un motivo o per un altro. In questo racconto biblico, Davide aveva qualcuno, Achis, che lo apprezzava e lo considerava leale; lo riteneva prezioso come un inviato di Dio!
Ora, Achis era un uomo, ma Dio, Colui che ti ha creato, che è morto sulla croce per te perchè ti ama, sa fare molto di più: se le persone che ti stanno intorno non ti apprezzano e ti vogliono escludere dalla loro vita, ricorda che il tuo Dio vuole includerti nel suo popolo perchè sa chi potresti diventare se ti metti completamente nelle sue mani. In Dio possiamo essere restaurati e riabilitati. Tu per Gesù vali moltissimo. Accettalo adesso come tuo Signore e personale Salvatore!
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