IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

sabato 17 maggio 2014

GESÙ E I DONI SPIRITUALI (L' INSEGNAMENTO)

Il dono spirituale dell' insegnamento é quella capacità spiccata, che alcuni membri di una comunità cristiana hanno, di trasmettere alla chiesa di Cristo delle verità edificanti riguardanti la Parola di Dio.

Gesù, il Maestro per eccellenza, ha esercitato questo dono di insegnamento in modo brillante.

Poiché nella mia vita faccio il tutor di matematica e sto a contatto, quotidianamente, con giovani studenti, il modo di insegnare di Gesù é per me fonte di ispirazione e spero lo diventi anche per chi legge questo articolo.

Gesù si mise di nuovo a insegnare presso il mare. Una grandissima folla si radunò intorno a lui, tanto che egli, montato su una barca, vi sedette stando in mare, mentre tutta la folla era a terra sulla riva. Egli insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento: (Vangelo secondo Marco 4:1, 2 NR06)
Gesù faceva molto uso di parabole (metafore, allegorie, paragoni, similitudini etc.). Il Maestro sapeva raccontare l' invisibile attraverso cose visibili, tangibili.
Utilizzava un linguaggio e concetti familiari a coloro che ricevevano il suo insegnamento.
Insegnare significa lasciare un segno nella mente degli "studenti".

Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava. Essi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. (Vangelo secondo Marco 1:21, 22 NR06)
Gesù insegnava con autorità, il che significa che ciò che Egli diceva e spiegava era tenuto in grande considerazione e lo ascoltavano. Quello che il Maestro raccontava era degno di attenzione e veniva preso sul serio. Le sue parole avevano un peso importante ed erano influenti.

Costoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità. (Vangelo secondo Luca 20:21 NR06)
Le persone riconoscevano che Gesù insegnava secondo verità, rettamente, senza riguardi personali.
Nell' insegnare ci vuole onestà e si deve avere il coraggio di rappresentare la realtà senza distorcerla.
Chi insegna non dovrebbe temere se chi ascolta pone una domanda a cui nessuno sa rispondere. É già un grande traguardo l' aver generato una nuova domanda, anche se risulta essere senza una risposta.

Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento, (Vangelo secondo Matteo 7:28 NR06)
Chi ha la capacità spiccata di insegnare riesce anche a stupire coloro che ascoltano.

Questo articolo, come ho anche detto in una precedente occasione, non ha la pretesa di esaurire l' argomento sul dono spirituale di insegnamento, ma vuole suscitare l' interesse ad approfondire nella Bibbia questo tema.

Per concludere, posso dire che é probabile che tu abbia il dono di insegnamento se:
- riesci a comunicare un concetto, anche difficile, attraverso metafore, facendo dei paragoni;
- ciò che insegni é influente ed è ritenuto degno di attenzione da parte di chi ti ascolta;
- insegni con onestà intellettuale e non hai paura di trasmettere la verità, anche se é scomoda;
- il tuo insegnamento lascia il segno in coloro che ti ascoltano, generando in essi stupore, forte interesse.

Il Signore ti benedica nel tuo percorso di ricerca o perfezionamento dei tuoi doni spirituali, per il bene della comunità in cui operi.

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