IL VERSETTO

Gesu' e' la Via, la Verità e la Vita; nessuno va al Padre se non per mezzo di Cristo.

sabato 10 maggio 2014

LA PARABOLA DELLE DIECI VERGINI E LA PARABOLA DEI TALENTI

Matteo 25:1-13; Matteo 25:14-30

Se leggi attentamente le due parabole che ti ho indicato, trovi un messaggio importante che possiamo sintetizzare cosí:
prima del ritorno di Cristo, sappiamo che dobbiamo vegliare(parabola delle vergini) e sappiamo anche come dobbiamo vegliare(parabola dei talenti).
Siamo chiamati ad attendere il ritorno di Gesù, esercitando i doni spirituali e i talenti, che Egli ci ha dato, per il bene comune.

Osserviamo, in Matteo 25:15, che i talenti furono distribuiti in base alle capacità di ciascuno.
Mi piace il primo personaggio che, dopo avere ricevuto i cinque talenti, andò subito a impiegarli, ricavandone altri cinque.
Lo stesso comportamento virtuoso fu adottato anche dalla seconda persona che ricevette due talenti.
Colui che ebbe dal suo padrone soltanto un talento, anziché impiegarlo, lo nascose sottoterra.

Il padrone, tornato dopo molto tempo, chiese conto dell' utilizzo di quei "beni" che aveva lasciato ai suoi servi.
Fu molto contento dei risultati ottenuti dalle prime due persone che avevano bene impiegato le loro risorse e fu molto deluso dal terzo servo che non investí affatto ciò che aveva ricevuto dal suo padrone.

I primi due furono invitati a entrare nella gioia del loro Signore, mentre il terzo, fannullone, fu gettato  fuori nelle tenebre.

In questa sezione del mio blog, dedicata ai doni dello Spirito Santo, cercherò, con l' aiuto del Signore,  di accendere una scintilla, gettando luce sulla differenza tra i doni spirituali e i talenti; sulla distinzione tra il dono spirituale e il frutto dello Spirito.

Credo che sia fondamentale lavorare per Dio e i suoi obiettivi, sfruttando tutti i mezzi che ha messo a nostra disposizione. Egli ci chiederà conto di come avremo investito le risorse che ci ha affidato.
Ognuno di noi ha ricevuto almeno un talento!
Non sotterriamolo, investiamolo!

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